Quanto ne sappiamo di Leonardo da Vinci? Sempre troppo poco. Le prime immagini che ci vengono in mente sono la Gioconda, l’Uomo vitruviano, e l’Ultima cena, ma l’ingegnere, pittore, scultore, musicista, inventore e scienziato toscano, simbolo del Rinascimento, è ancora oggi oggetto di studio per la mole di sapere universale che custodiva.
I suoi preziosi taccuini, sui quali appuntava tutte le intuizioni e gli schizzi preparatori alle sue invenzioni, sono stati digitalizzati dalla British Library e da oggi sono stati resi pubblici. Quelle pagine, secondo Jonathan Jones del Guardian, rappresentano il record raggiunto dalla mente umana.
Per centinaia di anni la collezione di manoscritti è stata tenuta segreta e mostrata solo ad alcuni collezionisti scelti, mentre oggi è consultabile grazie allo scanner in alta definizione che ha reso pubblico questo tesoro per l’umanità.
Oggi, tutti potranno studiare la mente immensa di Leonardo, grazie a queste 570 pagine manoscritte, a patto di disporre di uno specchio per leggere il testo, perché come sapete, Leonardo era mancino e scriveva da destra verso sinistra. Un’ultima curiosità: in queste pagine si scopre la preferenza del genio per le vesti di color rosa.
Ecco il link dal quale potrete leggere gli appunti di Leonardo.