Facebook è una noia tremenda, è tutto uguale: siamo in una filter bubble dove alla fine della fiera vediamo sempre le stesse cose, da amiche e amici che hanno i nostri stessi gusti, con cui alla fine si è sempre d’accordo.
Per fortuna che in questi giorni di repliche estive c’è il critico d’arte Vittorio Sgarbi a portare qualcosa di nuovo nel palinsesto del social media!
Sì, perché come forse avrete notato c’è Sgarbi che sta viaggiando verso la Francia, destinazione il Louvre di Parigi, per riprendersi la Gioconda di Leonardo da Vinci.
Massì, ovviamente è una follia, una mattana dannunziana e tra qualche video verrà fuori quel che c’è dietro: ma questo al momento non ha importanza, sospendiamo l’incredulità come fossimo al cinema perché non vale la pena di star lì a questionare la sensatezza o meno del viaggio, val la pena farlo quel viaggio con Sgarbi, perché davvero, è come seguire una web serie, ed è pure divertente.
Non vale la pena cercare di capire se abbia senso proporre oltralpe uno scambio della Monna Lisa con – ha spiegato Sgarbi – un altro capolavoro italiano della storia dell’arte, figuriamoci. Non ha importanza!
Non ha importanza capire se sia possibile fare come diceva una vecchia, insopportabile pubblicità delle suonerie seguente alla vittoria dei Mondiali del 2006 – e a proposito, sabato 9 luglio saranno passati esattamente 10 anni da quei Mondiali, che la #missionemonnalisa c’entri qualcosa? – chissà…
Bene: quindi continuiamo con la sospensione dell’incredulità, continuiamo a viaggiare con la fantasia insieme a Vittorio e gustiamoci i suoi – per ora – tre video relativi alla missione Monna Lisa, con cui il nostro vorrebbe riportare nel Belpaese il leggendario dipinto di Leonardo da Vinci.
Questo è il primo video, quello in cui annuncia il viaggio, la sua impresa fiumana che però sarà un’impresa parigina.
Ecco il secondo, mentre è già in viaggio, già diventato meme, in cui alla guida di una Citroën viaggia verso il confine: chissà, forse è a Ventimiglia mentre giocherella con l’ignoranza abissale del suo pubblico – cioè la nostra – dando al pittore René Magritte del francese, mentre ovviamente è belga.
Questo è il terzo video, pubblicato oggi, in cui il nostro incontra quello che probabilmente è il suo animale totemico, la capra. Chissà la prossima puntata…
[update 7 luglio 2016]
Vittorio Sgarbi ha svelato tutto oggi pomeriggio, alla fine era uno spottone per una casa automobilistica.