Come riportato da Open Culture, è ora possibile scaricare 36 numeri di Dada, una delle storiche e più influenti riviste che trattano il dadaismo: la corrente “anti-artistica” sviluppatasi intorno agli anni ’20 del 1900, che si scagliava contro gli standard che fino a quel momento avevano dettato le regole.
La University of Iowa ha messo mano al suo archivio, fondato nel 1979 ed utilizzato fino ad ora per scopi prettamente “scolastici”. Riviste, libri, articoli e molto di più sono stati riversati in digitale e sono disponibili qui per chiunque ne volesse usufruire.
Grazie al prezioso lavoro svolto dall’università americana, è possibile rivivere tutto ciò ha a che fare con la rivoluzione artistico/letteraria rappresentata dal dadaismo, nata in contrapposizione alla guerra che attanagliava l’Europa durante quel periodo. Da un gruppo ristretto di intellettuali scappati a Zurigo, il movimento si è espanso nei maggiori centri culturali europei e pone al centro dalla propria poetica il rifiuto della razionalità, così come l’immagine della “distruzione” dell’arte: necessità per la rinascita della stessa, ormai troppo legata ad un immaginario borghese.
Giorni fortunati questi, per tutti gli amanti dell’arte e per i topi di biblioteca, che questa volta non dovranno munirsi di scala e andare a rovistare negli archivi. È tutto a portata di click.
Se poi il materiale che avete scaricato non fosse sufficiente, potrete trovarne dell’altro, sempre sul dadaismo, a questo indirizzo.