La NASA qualche giorno fa ha mandato su Marte un robot che deve muoversi da solo su un altro pianeta e ieri Google ha detto che la sua macchina, senza pilota, tutta automatica, ha raggiunto le 300.000 miglia percorse senza fare incidenti. Beh, che dire, la tecnologia sta correndo e un mondo con veicoli guidati da programmi è sempre più vicino.
Per lo staff di Google Car la scommessa e l’obiettivo del progetto è restituire il tempo perso guidando alla gente e dare la possibilità di andare in auto a tutti quelli che non possono o non sanno guidare (oltre, penso, a lucrarci poi sopra, ma questo, si sa, Google non lo dice mai chiaramente).
Tu cosa faresti tutti i giorni in quelle due ore che perdi alla guida? Giocheresti col cellulare, certo, oppure dormiresti e, in realtà, recuperare due ore al giorno, per leggere o dormire è già fattibile perchè basta prendere i mezzi pubblici, però l’idea di farlo nella propria auto è stuzzicante.
Ecco il video che sta girando e che promuove la Self-Driving Car di Google, alla non-guida c’è un non vedente:
Sembra Kitt di Supercar, ve lo ricordate? Era un telefilm degli anni ’80 dove un belloccio su una macchina sportiva supertecnologica e automatica lottava contro il male… aveva tutto quello che la tecnologia di adesso sembra poter raggiungere. La prima serie era del 1982, 30 anni fa. Ecco un piccolo estratto di un episodio dove Kitt combatte contro un’altra auto automatica, le strade del futuro saranno percorse da auto così?
La cosa di Google che mi soprende e che trovo decisamente superiore rispetto al mondo, non è solo la potenza tecnologica raggiunta, ma è la visione: prima catalogano il web, poi mappano il mondo intero con foto e strade, poi mandano aerei per fare più foto e mappare le città anche in 3D, poi aggiungono tonnellate di informazioni geolocalizzate e tirano fuori un progetto come la macchina che guida da sola e che era solo nelle menti degli autori di fantascienza.
La Self-driving Google Car ancora non è in commercio, certo, ma è evidente che manca poco ormai, forse tre o quattro anni. Di certo i bimbi che nascono adesso potranno scegliere di non prendere la patente perchè tanto la macchina guiderà da sola.
Google dice che l’auto non è ancora pronta per il pubblico perchè devono migliorare i controlli di sicurezza per gestire le condizioni “difficili”, come forte pioggia o neve. Infine, mi permetto di dare un piccolo suggerimento: sarebbe bello che la macchina di Google facesse almeno un incidente, almeno un piccolo tamponamento, su ingegneri, dategli un po’ di umanità!