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di Simone Stefanini 19 Settembre 2016

Sicuri che trattare male Gianni Morandi per la sua spesa domenicale sia una buona idea?

Amici utenti di Facebook, occorre che vi rilassiate un po’ di più e che scegliate con cura le vostre battaglie

morandi-spesa facebook

 

Facebook, dove l’indignazione è una giostra. La shit-storm (letteralmente tempesta di merda) può capitare a chiunque, per qualunque motivo. Può essere un politico, un uomo di spettacolo, puoi essere tu o io, basta non rinnovare l’abbonamento in palestra e sfogare tutte le frustrazioni sul social, per cui vale davvero il motto “l’importante è partecipare”.

Ieri, il bersaglio di tale poco onorevole precipitazione è stato Gianni Morandi, redarguito e preso a male parole dai suoi follower e da chi passava di lì per caso, per essersi permesso di postare una foto in cui faceva la spesa di domenica.

Apriti cielo. Ma non ci pensi ai lavoratori che devono stare lì anche di domenica?”, “Andare a fare la spesa di domenica è una cosa vergognosa!”, “La domenica è il giorno del Signore, dovresti andare a Messa invece di fare la spesa”.

Tutti i commenti pieni di livore li trovate qui sotto, per farvi un’idea, poi ne parliamo.

 


Una polemica su due fronti così lontani e così vicini tra loro, difficilmente si era vista. Da una parte i sindacalisti della domenica (è proprio il caso di dirlo), che dati alla mano condannano Gianni perché complice dello sfruttamento festivo dell’onesto lavoratore. Dall’altra i cattolici che vuoi non vuoi partecipano a ogni tipo di polemica sui social e che condannano Gianni perché la spesa nel giorno del Signore dovrebbe essere proibita (e giù che ci siamo, un bel paio di punizioni corporali per chi trasgredisce no?).

Amici utenti Facebook, occorre che vi rilassiate, lo dico per il vostro bene. Continuando così, l’ipertensione è dietro l’angolo. Una volta, quando eravate semplici persone, al limite sollevavate inutili polemiche al bar o davanti alla televisione, oggi invece sembra quasi che non possiate stare senza dire la vostra su ogni sciocchezza che fa notizia, quando non ci sono le notizie vere.

Allora: occorre ricordarvi, cari indignados senza costrutto, che le grandi catene di supermercati fortunatamente sono aperte anche la domenica, per venire incontro a quei poveri cristi che altrimenti non potrebbero mai fare la spesa, lavorando dal lunedì al sabato. È una conquista che ci avvicina ai paesi realmente laici.  Chiaramente, il lavoro dev’essere retribuito nel modo giusto, ma da lì a parlare di sfruttamento, beh, ce ne passa. Non solo: nelle grandi catene, i lavoratori fanno i turni e non sono certo obbligati a lavorare tutte le domeniche. Sull’altra problematica, cioè quella di scegliere la spesa alla Messa, non c’è da aggiungere niente all’ovvio, cioè che uno fa un po’ come cazzo vuole della sua vita, finché le sue azioni non nuocciono agli altri. Seems legit.

In ogni caso, se anche quella commessa da Gianni Morandi fosse una reale barbarie sociale, sul serio volete combattere la vostra battaglia facendo la paternale a un cantante su Facebook invece che nelle sedi opportune? Gianni Morandi, rimasto piuttosto basito dalla shit-storm, ha risposto: “Sinceramente non credevo fosse una cosa così grave, da ora in poi farò la spesa solo i giorni feriali.” E bon.

La polemica ha divertito i fan di Gianni che oggi stanno tempestando la nuova foto che il cantante ha postato su Facebook, in cui prende il treno, con frasi tipo “Vergognati a prendere il treno il lunedì, non pensi ai macchinisti ubriachi dalla domenica?”

Almeno qualcuno ha il senso dell’umorismo.

 

 

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