Da qualche anno scrivo professionalmente – nel senso che è un lavoro, che mi pagano per – su internet e se seguite Dailybest, mi sa che qualche volta ci saremo incontrati: di solito tratto argomenti leggeri, di cultura pop, ma mi è capitato anche di commentare avvenimenti d’attualità, un po’ di tutto.
Una costante del mio lavoro però sono gli insulti che mi prendo giornalmente dagli utenti di Facebook. I colleghi lo sanno bene: quando scrivi e poi condividi sui social, è tutti i giorni una roulette russa. Non credo esista mestiere in cui ti prendi più insulti senza un perché di quello di chi scrive sul web.
Perché offendere è semplice e gratuito. Almeno fino a quando non arriva la prima querela.
Detto questo, ecco una bella carrellata di offese, ingiurie e minacce prese nel corso degli anni da padri di famiglia, anziane signore, professionisti stimati e tutto quello che sta nel mezzo!
Rileggendole, viene da pensare se facessi non so, l’idraulico, e nel montare un tubo sporcassi per terra, quante persone avrebbero il coraggio di dirmi in faccia che sono un pezzente che deve cambiare mestiere?
Probabilmente poche.
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