Attraverso l’utilizzo di community, chat istantanee, partite in diretta streaming e call, l’universo del gaming online ha subito una grande evoluzione, che ha visto milioni di giocatori cambiare la propria esperienza di gioco arricchendola di relazioni e di sana competizione. Questa realtà, vivace e divertente per i gamer, risulta però sensibile agli attacchi hacker che mettono in pericolo la privacy e i dati di molti utenti. Ma come fare quindi per proteggersi?
I rischi informatici associati al gaming
Con la crescita del settore gaming, sono aumentati anche i rischi connessi al gioco online. Secondo Check Point Software Technologies, infatti, ora che il gaming è diventato una delle maggiori industry di entertainment al mondo, sono cresciuti notevolmente i crimini informatici a esso legati.
Tra le tecniche di hacking più frequenti ed efficaci, phishing e download inconsapevole di malware sono quelle che permettono di appropriarsi dei dati dei giocatori, delle loro informazioni di pagamento, dei loro asset virtuali e delle raccolte di oggetti rari con lo scopo di rivenderli.
Spesso, infatti, all’interno del gioco avvengono tentativi di phishing in cui l’hacker, fingendosi un giocatore, invia in chat link malevoli rimandando l’utente a finte pagine di login. Attraverso gli stessi link e app dannose che promettono vincite facili, si nascondono spesso anche i malware.
Come giocare in modo sicuro
Essere attenti e informati sulle tecniche di hacking più diffuse è il primo passo da compiere per difendersi. L’informazione è infatti la prima arma che il gamer ha per non cadere in eventuali trappole. Per questo motivo è fondamentale condividere trucchi e consigli con amici, colleghi e compagni di gioco, per far sì che sempre più persone sappiano come proteggersi in caso di pericolo.
Dopodiché, ci sono altri strumenti e piccoli accorgimenti da seguire per rendere più sicura l’esperienza di gaming. La prima cosa da fare è installare un antivirus, così da aumentare le difese dei propri device e proteggerli da eventuali vulnerabilità. Oggigiorno esistono antivirus compatibili specificamente con Windows, da sempre il sistema operativo più usato (detiene infatti circa il 76% della quota di mercato), ma ne sono stati sviluppati diversi anche per Macintosh, Linux e Unix, così da soddisfare le esigenze di tutti gli utenti.
Oltre a questo, però, è importante giocare solo su siti conosciuti, evitando quelli poco affidabili o poco noti, scaricare applicazioni solo da app store ufficiali, creare password complesse e casuali, usare strumenti di backup e protezione per la navigazione, utilizzare l’autenticazione a due fattori.
I dati
Secondo l’ultimo rapporto sullo stato di Internet (SOTI) di Akamai, dopo il boom del gaming durante la pandemia, nel 2021 gli attacchi hacker al settore sono più che raddoppiati rispetto all’anno precedente. Nonostante i vettori di attacco principali siano LFI, SQLi e XSS, anche gli attacchi DDoS e il ransomware risultano essere minacce pericolose.
Inoltre, se la crescita del gaming nel cloud è un fatto positivo per chi lavora nel settore dei videogames, non lo è per la sicurezza informatica, considerando che la sua espansione aumenterà la superficie di attacco del settore del gaming.
Tra i paesi più colpiti ci sono Stati Uniti, Svizzera, India, Giappone e Regno Unito, ovvero i paesi che ospitano le più grandi community di gaming al mondo.