L’avvio del 2022 ha portato con sé pesanti incertezze e i mercati sembrano scontare questo clima di pessimismo legato in larga parte ai timori di un nuovo conflitto in Ucraina tra USA e Russia. A questo si aggiungono i gravosi rincari sull’energia e sul gas che influiscono in modo preponderante su una ripresa economica che stenta a decollare. Il comparto azionario risente di questa volatilità, sebbene la tendenza al ribasso non si sia ancora consolidata; su di essa molto incideranno le decisioni della FED, ovvero la Banca Centrale americana, che nei prossimi mesi ha già annunciato che rivedrà al rialzo i tassi di interesse. La dinamicità di tale scenario, tuttavia, continua per ora a riservare delle buone opportunità per chi desidera investire in titoli, viste le ottime performance che alcuni settori hanno registrato anche negli ultimi mesi.
La pandemia di Covid ha sicuramente contribuito alla crescita delle aziende tech, che, non a caso, nell’ultimo anno hanno aumentato notevolmente i loro guadagni; le più performanti sono state Microsoft, Apple, Alphabet e Nvidia, mentre sul fronte dell’automotive Tesla si conferma la regina incontrastata del settore. Per chi desidera investire nei principali titoli azionari, insomma, non mancano le possibilità. A questo proposito per comprare azioni è innanzitutto importante capire il funzionamento e l’andamento dei mercati, così da puntare su quei settori che potenzialmente potrebbero generare interessanti profitti.
Su quali azioni investire
Alla base di ogni investimento di successo vi è una strategia ben precisa determinata a monte e una buona diversificazione del rischio. Ciò significa che l’utente dovrà variare quanto più possibile la tipologia di prodotto finanziario, sia per quanto riguarda il grado di volatilità, sia per paese geografico e arco temporale.
Detto ciò, nel corso degli ultimi anni le aziende del settore digitale e informatico hanno sicuramente guidato la classifica delle acquisizioni, tuttavia nel corso del 2021 una delle realtà che ha fatto registrare delle performance straordinarie è Tesla, con profitti pari a 2,32 miliardi di dollari. Sebbene con un leggero calo rispetto all’anno precedente, il 2021 si è concluso in modo positivo anche per il comparto farmaceutico-sanitario, trainato in particolare dall’avvio della campagna vaccinale in tutto il mondo e dalla richiesta di farmaci e attrezzature specifiche. Per quanto riguarda il mercato italiano, le aziende legate all’energia stanno ottenendo ottimi risultati, soprattutto in virtù del loro impegno in favore della transizione ecologica.
Investire in azioni online
Se fino a qualche anno fa chi desiderava comprare dei titoli azionari doveva necessariamente rivolgersi a uno sportello bancario, oggi è possibile farlo in modo del tutto autonomo sfruttando le opportunità offerte dal digitale. Molti si affidano alle piattaforme online, che assolvono il medesimo ruolo di mediatore tra l’utente e il mercato finanziario, con costi, tuttavia, molto più ridotti rispetto ai tradizionali istituti di credito. Sono moltissimi gli operatori ai quali è possibile iscriversi, tuttavia è consigliabile aprire una posizione solamente presso i broker dotati delle principali certificazioni internazionali e che siano ampiamente riconosciuti dalla comunità di trader. Per farlo è utile verificare se la piattaforma sia o meno in possesso della licenza emanata dalla Consob (valida in Italia), o di quella CySEC valida sul territorio europeo.
Una volta accertata la piena legalità della piattaforma prescelta, basterà attivare un account inserendo le proprie informazioni personali e iniziare a investire. Tra i broker online più utilizzati e diffusi spiccano eToro, Libertex, OBR Invest, AvaTrade, XTB, Degiro e Naga. Tutti offrono un alto standard di sicurezza e vanno valutati in base alle proprie esigenze; in genere occorre tenere conto delle funzionalità aggiuntive presenti (come il conto demo gratuito, il materiale informativo extra) e dei costi.