L’argomento è super spinoso, perché si parla di prostituzione e se da una parte viene troppo spesso liquidata con superficialità, dall’altra esiste e crea un introito di 186 miliardi di € a a livello globale. Soldi sporchi, che vengono evasi dalle tasse e guadagnati dalle schiave del sesso, che lavorano per strada e che molto spesso non hanno scelto volontariamente la “professione”.
Togliendo quindi tutti i risvolti morali della prostituzione e concentrandoci sulla realtà, le donne che vendono il proprio corpo sono spesso picchiate e derubate da clienti, delinquenti comuni o dai loro protettori/padroni.
Ecco la base su cui si poggia il progetto Eros, un sito che nasce per mettere in contatto la prostituta e il cliente. Sarà un servizio anonimo, sicuro e impossibile da censurare, svolto tra adulti consenzienti in cerca di sesso da un lato e denaro dall’altro.
Clienti e prostitute si potranno iscrivere liberamente, per un peer to peer senza alcun costo né autorità centrali, con i servizi pagabili in 50 cripto-valute tra cui i Bitcoin. Fondato da Michael O’Brien e Kevin Yang, questo sito si pone come obiettivo di aprire il 23 settembre e di avere 100.000 iscritti già a dicembre, senza che possa essere vietato o censurato da nessun governo o autorità religiosa del mondo. Dato l’argomento trattato, non sembra sia un obiettivo facile da raggiungere.
Come vedete dalle immagini, l’interfaccia è colorato e di design. Alla prostituta arriveranno avvisi di prenotazione e potrà accedere allo storico delle prenotazioni, dei pagamenti e alle preferenze di pagamento, per tenere sotto controllo al meglio la propria attività. Così per il cliente, che visualizzerà lo storico degli appuntamenti e dei pagamenti.
La verità è che un comunicato stampa così impersonale e freddo quando si parla di prostituzione, ci lascia un po’ confusi. I titolari ce la fanno passare per una startup come un’altra, sarebbe però ipocrita affermare che il fenomeno non esiste e se il web potesse servire per togliere molte ragazze dalla strada e procacciare appuntamenti più sicuri, sarebbe già un bel risultato. Staremo a vedere come funzionerà Eros una volta attivo.