Solamente 42 anni fa, la vita era del tutto differente. No, non è il racconto di formazione del nonno che poi finisce col fatto che lui ha visto la guerra e voi no. È piuttosto una constatazione che la tecnologia ci ha inevitabilmente cambiati e buona parte del merito lo dobbiamo a quell’ometto chiamato Bill Gates e alla fondazione della sua Microsoft, avvenuta oggi nel 1975. Nel 1980, Bill ha lanciato l’MS-DOS (acronimo per Microsoft-Disk Operating System) e da allora il mondo dell’informatica è cambiato per sempre.
Qui sotto la presentazione ufficiale del primo sistema operativo Windows, nel 1985. Non certo affascinante come quelle di Steve Jobs but still.
Certo, l’argomento è controverso, perché Windows ne ha fatte di tutti i tipi, robe geniali e orrori mai visti, però pensate come sarebbe oggi la comunicazione senza i programmi che si aprono nelle apposite finestre. Due anni dopo il rivoluzionario MS-DOS, Bill lanciò questo nuovo sistema operativo, ben più accessibile alla massa e in grado di lavorare su più programmi contemporaneamente grazie, appunto, alle finestre. In dotazione Windows Writer (l’antenato di Word), l’inossidabile Paint, l’eterna calcolatrice e un gioco troppo avvincente, Othello.
Oggi siamo arrivati a Windows 10 e Microsoft nel frattempo ha attirato ammiratori e detrattori in egual misura. Se però siete di quelli che non si sono mai voluti inchinare allo strapotere hipster Apple, guardate questo video. In 4 minuti, lo stesso computer cambia da Windows 1.01 a Windows 8, passando per 95, 98, ME, XP, Vista e tutti gli altri. Voi vi gaserete e vi scenderà una lacrimuccia geek.
Windows 1.0 in realtà non riscosse un grandissimo successo, a differenza del 2.0 (1987) che permetteva di sovrapporre le finestre e superava (pensate) i 640 k di memoria. Pensate, meno di un documento di testo odierno. L’unica cosa: i colori che dopo un po’ bruciavano la retina.
Windows 95 è stato il primo sistema operativo di tantissimi nerd odierni nel mondo. Pensate, è stato commercializzato fino al 2001, una bella prova di resistenza. Fu lanciato da una campagna pubblicitaria notevole, aveva il menu Start dal quale far partire i programmi e la barra delle applicazioni. In più, si collegava (più o meno macchinosamente) a internet. Praticamente, il progresso.
Una cosa è certa, per almeno un ventennio, Internet Explorer è stato il programma per navigare sul web più lento e buggato di tutti.
Dopo arrivò Windows 98, che migliorava il predecessore ma che a volte si piantava e dava la schermata blu della morte. Ok, lo faceva anche il 95, ma il 98 di più. Un po’ come quella che avvenne a questa presentazione, di fronte a Bill Gates, ad opera di un tipo del quale non si hanno più notizie.
https://www.youtube.com/watch?v=XKBJmDft328
Probabilmente il più famoso OS Windows è stato l’XP, per alcuni insuperabile, per altri un orrido covo di virus.
E via, fino ai giorni nostri, in cui gli OS sembrano sempre di più versioni macro dei sistemi operativi per smartphone e in cui Windows 10 può essere installato anche sopra un Mac.
Quindi questa divertente pubblicità della Apple che confrontava il figo (applefan) contro lo sfigato (pcfan) ormai non ha più tanto senso.
Per quanto vi sforziate, non ce la farete mai a convertire un detrattore di Microsoft in fan.
Eppure Bill ha insegnato a tutti a contare fino a 10. Che insensibili.