Il terremoto che ha colpito il centro Italia è una tragedia devastante in cui al momento hanno perso la vita 267 persone. Migliaia di altre hanno visto crollare e trasformarsi in macerie il luogo dove vivevano o erano cresciuti, e chissà quando potranno tornare a viverci. Ieri abbiamo visto come questo evento drammatico abbia tirato fuori il peggio dall’internet. Un peggio dove non c’è fine.
Ed è proprio sulla ricostruzione seguente al sisma che si concentra una delle bufale circolate nelle ultime ore, quella secondo cui l’INGV – l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – avrebbe falsato il dato della magnitudo del terremoto per evitare che alle popolazioni colpite dal sisma arrivino i risarcimenti e gli indennizzi per la ricostruzione. La colpa? Di una legge voluta da Mario Monti anni fa.
Il testo originale della bufala che forse avrete visto condivisa su Facebook è questo: “Mi sono accorto di una cosa. Mentre facevo zapping sono finito sul canale 141 c’è la rete allnews francese e nel serpentone c’è scritto terremoto 6.2 lì per lìnon ci ho fatto caso ma guardando una rassegna delle TV straniere e stampa tutti scrivono 6.2 . Mentre le TV italiane e istituto di geofisica scrivono e parlano di magnitudo 6.0 Ho guardato il sito della geofisica europea e lì scrivono 6.2. A pensar male si fa peccato ecc. Ecc. .. ma sono andato a guardare la legge voluta da Monti per il terremoto dell’Emilia. Se un terremoto supera il 6.1 i danni li paga lo stato se non li supera li pagano gli enti locali. … ecc.Non sono complottista ma un pensiero mi viene da farlo………lo stato è una MERDA!!!!“. Certamente.
La Stampa ricostruisce bene gli eventi e la bufala, spiegando come ovviamente si tratti di una sciocchezza e per vari motivi: “Secondo i complottisti il risarcimento dei danni dipende dalla magnitudo del terremoto. Peccato che i risarcimenti dei danni si calcolino sulla base dell’intensità dei terremoti e non della loro magnitudo: la prima viene calcolata sulla base della scala Mercalli (quella che misura appunto l’intensità sulla base dei danni), la seconda sulla base della scala Richter“. Sempre La Stampa spiega nel dettaglio come e perché.
Anche su Next Quotidiano sbufalano la stessa teoria del complotto, spiegando, portando fatti, dati, ragionamenti sensati: “Nel DDL Monti aveva introdotto all’articolo due un comma che sostanzialmente diceva, secondo l’interpretazione abbastanza libera di alcuni giornali, ai cittadini che i danni del terremoto se li sarebbero dovuti pagare unicamente tramite assicurazioni private. Curiosamente però nessuno ha dato conto che nella successiva conversione in legge del DDL 59/2012 diventata Legge 100/ del 15 luglio 2012 l’articolo 2 è stato soppresso. Ed infatti nel 2013 Monti firmava il decreto per garantire la copertura finanziaria al 100% dei danni subiti dagli immobili durante il terremoto“. Ecco.
Ma con i complottisti è sempre inutile tentare di smentire portando fatti, dati e ragionamenti sensati, perché per loro è sempre molto più interessante condividere questo post su Facebook abbinandolo a interventi di spessore come il classico “meditate gente, meditate”.
Pochi minuti fa anche Enrico Mentana, sempre su Facebook, ha spiegato come e perché si tratti di una sciocchezza.