Quando la tua bellezza viene decantata dai più grandi scrittori e poeti, probabilmente quelle parole saranno le migliori possibili per descriverti.
“Verso Tellaro …cupole di fogliame da cui sprizza una polifonia di limoni e di arance e il velo evanescente di una spuma, di una cipria di mare che nessun piede d’uomo ha toccato o sembra, ma purtroppo il treno accelera…”
Descritta dal poeta forse più iconico del ‘900 italiano, il Premio Nobel per la Letteratura Eugenio Montale, questa è Tellaro, una piccola frazione del più conosciuto comune spezzino di Lerici, riconosciuta nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.
Raggiungere Tellaro non è cosa facile ed immediata, e già questa è un’assicurazione di ritrovarsi di fronte ad un fascino nascosto ai più. L’unica via di comunicazione, oltre a dei tortuosi sentieri pedonali che dai borghi sovrastanti portano verso il mare, è una piccola strada a strapiombo sul mare. Arroccato su una scogliera che si affaccia sul Golfo della Spezia, Tellaro è stato lo storico avamposto difensivo dall’antico insediamento romano di Barbazzano, che nel 1400 venne raso al suolo dai Saraceni.
Proprio ai Saraceni e a Tellaro è legata una leggenda particolarmente curiosa. In realtà, però, c’è un terzo incomodo a farla da padrona, il Polpo. Secondo alcune culture marinare è un animale portafortuna e forse proprio per questa leggenda si è creata questa fama. Sembra che nel 1660 i Saraceni, durante un’imboscata notturna che avrebbe certamente raso al suolo il piccolo borgo difensivo, vennero fermati da un gigantesco polpo, che lanciò i suoi tentacoli dal profondo del mare scuotendo le campane della Chiesa di San Giorgio, per svegliare gli abitanti e prepararli alla difesa.
Naturalmente il mare in questa zona del Golfo dei Poeti è incontaminato e le sue spiagge, più o meno raggiungibili a seconda delle necessità naturalistiche del turista, sono di notevole bellezza. Per chi preferisse un’avventura più asciutta, anche se ci sarà parecchio da sudare, i percorsi di trekking non mancano in questo scorcio di Liguria.
Tellaro, un luogo quieto e romantico, ma anche terra di meditazione di poeti e scrittori, ha accolto un’altra grande figura della cultura italiana del Novecento, Mario Soldati, che con le sue parole vi invoglierà più di ogni altro proclamo a visitare questo splendido borgo, descritto come “un nirvana tra mare e cielo, tra le rocce e la montagna verde“.