Seppure il Molise sia, ai più, noto come la regione che non esiste, in realtà è un luogo che racchiude tesori e bellezze naturali di inestimabile valore. Tra le sue meraviglie, ad esempio, vi è il bellissimo e antico borgo di Sant’Elena Sannita, una stupefacente località che si trova a circa ottocento metri di altezza. Qui, il tempo sembra essersi fermato. Infatti, i rumori del traffico e tutto ciò che è legato alla confusione e allo stress della vita moderna, sembra essere un qualcosa lontano anni luce.
Percorrendo i suoi vicoli e vicoletti, dunque, si sarà invasi da una grande pace e tranquillità. Seppure sia abitato da pochissime anime, la sua popolazione conta scarsi duecento residenti, a Sant’Elena Sannita si potrà vivere un fine settimana di grande interesse. Difatti, alloggiando presso l’unico B&B, Stella del Nord, che si trova in un antico palazzo risalente alla fine dell’Ottocento e proprio nel centro storico, sarà possibile visitare i tanti luoghi religiosi e storici che caratterizzano il Molise.
Ma, oltre che ammirare luoghi di grande interesse, chi decide di trascorrere un breve periodo di riposo a in questo borgo montano avvolto nel verde, avrà anche l’imperdibile occasione di essere in mezzo ad una incredibilmente bella natura.
La storia di Sant’Elena Sannita, offre, già di per sé, più che validi motivi per andarci. Infatti, fino al 1896, questo ameno borgo montano in provincia di Isernia si chiamava Cameli. Ora le origini di questo nome sono alquanto dibattute. Infatti, vi è chi sostiene che derivasse da una nobile famiglia che anticamente aveva il controllo del borgo, oppure perché le montagne che la circondano ricordavano le gobbe di un cammello. Quel che è certo, che seppure questo animale non si sia mai visto a Sant’Elena Sannita, nel vessillo comunale è ancora ben presente.
Invece, è nota la motivazione per la quale da Cameli il suo nome divenne quello attuale. Difatti, i vicini abitanti di Frosolone, erano soliti prenderli in giro, attribuendo a loro di essere stupidi come i cammelli. Ragione per la quale, la popolazione decise di assumere il nome di Sant’Elena, in onore della madre di Costantino, e di unire l’orgoglio di essere nel territorio appartenuto, un tempo, ai Sanniti.
Come avviene con NetBet, anche a Sant’Elena Sannita, è possibile fare delle piacevoli e interessanti scoperte.
Di fatti, alloggiando presso il BB nel suo centro storico, oltre che poter ammirare le bellezze conservate nelle sue antiche chiese come, ad esempio, la Chiesa di San Michele Arcangelo costruita nel 1600, la Santa Maria delle Grazie, ovvero la più suggestiva e ricca chiesa del borgo molisano, la Chiesa dei SS Cosma e Damiano, oppure il Palazzo Baronale e La fontana dell’Ortapiana, sarà possibile visitare il Museo del Profumo.
Infatti, Sant’Elena Sannita, delizioso borgo immerso nella natura, è la patria degli arrotini, ai quali è dedicata una meravigliosa statua di bronzo che si trova proprio al bel vedere, e dei profumieri. Difatti, gli arrotini di Sant’Elena Sannita erano soliti servire sia parrucchieri e barbieri per rasoi e forbici. Nel tempo, dato che sempre più vi erano richieste di colonie, di profumi, di cipria e di sapone da barba, gli arrotini incominciarono a vendere questa tipologia di prodotti.
Non per nulla, nella maggior parte delle profumerie di Roma e di Napoli, vi sono “botteghe” che, ancora oggi, arrotano coltelli oltre che vendere profumi. Quindi, andando a concludere, un soggiorno a Sant’Elena Sannita, ridente borgo in Molise in provincia di Isernia, saprà sempre regalare pace e tranquillità, così come l’occasione di scoprire i piaceri di una calda ospitalità e di una incontaminata natura.