https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=QKHBcbBo2Gw
Roghudi Vecchio è una delle ultime città fantasma d’Italia. Situata sui rilievi dell’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria, nasce come insediamento degli antichi Greci in Calabria. Il paesino arroccato al centro della Fiumara Amendolea è sempre stato abitato, ma qualcosa cominciò a cambiare nel secolo scorso, quando i fenomeni alluvionali cominciarono ad intensificarsi.
Guarda la gallery La città fantasma di Roghudi Vecchio - 1 La città fantasma di Roghudi Vecchio - 2 La città fantasma di Roghudi Vecchio - 3 La città fantasma di Roghudi Vecchio - 4+5
Nel 1971, la popolazione residente era superiore ai mille abitanti, ma la sua posizione poco adatta all’edificazione, unita alla particolare piovosità della zona meridionale della Calabria, portò a all’abbandono del centro abitato (vi furono in un paio di giorni le precipitazioni di un intero anno).
Il nome stesso Roghudi deriva dal greco “Rogòdes”, che significa crepacci e riprende la delicata conformazione del territorio di insediamento (che è costata l’esistenza della cittadina).
https://www.instagram.com/p/BZBiBMUj7LZ/?tagged=roghudivecchio
Alcuni irriducibili, soprattutto la componente più anziana della popolazione, inizialmente non seguì l’invito delle autorità a lasciare Roghudi Vecchio per Roghudi Nuovo. Purtroppo però, nel giro di un paio d’anni, un’alluvione ancor peggiore della precedente costrinse gli anziani ad abbandonare la loro città natale.
https://www.instagram.com/p/BYGoxnoF1u0/?tagged=roghudivecchio
Il borgo di Roghudi Vecchio è stato una forte fonte d’ispirazione per il cantautore calabrese Brunori Sas, il quale ha deciso di visitare la città fantasma durante le fasi embrionali dell’ultimo album “A casa tutto bene”. Tramite la solitudine dell’ambiente circostante è riuscito ad esprimere ed idealmente ambientare l’inquietudine delle sue parole.
https://www.instagram.com/p/BZRX97inP0m/?tagged=roghudivecchio
Per arrivare a Roghudi vecchia in auto è necessario partire da Melito Porto Salvo (RC). Da qui seguire le indicazioni per Roccaforte del Greco e, dopo averla superata percorrendo una strada in discesa, si raggiunge il borgo fantasma di Roghudi.