Per la serie “davvero fish&chips&birra non bastano?”
La domanda ce la poniamo a cadenza più o meno regolare un pò tutti: “Ok, l’Italia mi ha rotto i coglioni. Senza attraversare l’Oceano o perdermi in qualche luogo esotico, dove vorrei/potrei vivere bene nella cara vecchia Europa?”
Certo è uno di quei pensieri oziosi che lasciano (forse) il tempo che trovano. Ma statistiche serissime e aggiornatissime a riguardo non mancano mai, segno che l’argomento è tutt’altro che marginale. L’ultimo studio a riguardo lo ha diffuso il Guardian in un lungo articolo, alla faccia del nazionalismo.
Per capire a che punto è il Regno Unito in relazione a nove altri principali paesi europei, lo studio ha esaminato 16 fattori: sono state prese in considerazione variabili come reddito netto, l’IVA e il costo del beni essenziali (carburante, cibo ed energia), incrociandole con altri fattori come ore di sole all’anno, ferie, orario di lavoro e aspettativa di vita.
Risultato? Il Regno Unito e l’Irlanda sono i peggiori posti come qualità della vita (chissà se tutti i vostri amichetti scappati a Londra confermerebbero).
Miglior posto dove vivere in Europa? La Francia.
Mmmm… Se lo dice il Guardian…