Viaggi

Maratea, la perla del Tirreno tra la natura incontaminata e l’imponente Cristo Redentore

 

È il nome di una storica station wagon della Fiat, di un cocktail, di un aereo dell’Alitalia, di una zona costiera della Florida, per qualche strano motivo una fonte d’ispirazione. Stiamo parlando di Maratea, la splendida cittadina costiera della Basilicata.

 

 

Perla incastonata nel Golfo di Policastro e affacciata sul Mar Tirreno, Maratea è probabilmente la più conosciuta località balneare presente nei circa 30 chilometri di sbocco sul mare di cui gode la Basilicata. Conosciuta come la Perla del Tirreno, il nome della città sembrerebbe derivare dalla parola greca marathus, ovvero la terra del finocchio selvatico. Un altro nome attribuitole è quello di città delle 44 chiese, per via di una ricca concentrazione di architetture religiose differenti e luoghi di culto.

 

 

Luogo di riferimento, sia per il culto che per il valore artistico, è la Statua del Redentore (o Cristo Redentore), una colossale scultura posta sulla cima del monte San Biagio. Venne costruita tra il ’63 e il ’65 da un artista fiorentino, dall’artista fiorentino Bruno Innocenti, con un composto di cemento e marmo di Carrara. La statua, alta oltre 20 metri, è divenuta presto il simbolo della città, ripreso quasi ogni volta si voglia parlare della cittadina lucana. Come per esempio nel film di Rocco Papaleo “Basilicata Coast to Coast“, dove la statua apre la prima scena del film ed è stata utilizzata anche nella locandina del lungometraggio.

 

 

 

Le attività d’interesse per i turisti sono pressoché infinite: tra chiese, gastronomia, siti archeologici, spiagge o camminate, ce n’è per tutti i gusti. Nulla è però paragonabile al vivace e pittoresco folclore intorno alla Festa della traslazione delle reliquie di San Biagio, il festeggiamento del santo patrono marateota che coinvolge l’intero centro abitato.

 

 

Maratea, però, è soprattutto un luogo straordinariamente affascinante per via della sua natura incontaminata, che immerge la cittadina in una splendida ed unica bolla paesaggistica. Un territorio dove l’azzurro del mare si fonde con il verde della macchia mediterranea che si espande sugli strapiombi rocciosi e che vi farà innamorare di questa regione bagnata da due mari.

Edoardo De Martinis

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Edoardo De Martinis

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