Sfogliando giornalmente l’internet, ci siamo imbattuti in un articolo molto carino di guidafinlandia.it, un sito che si occupa di far conoscere usi, costumi e tutto ciò che riguarda la Finlandia al pubblico italiano.
Questo articolo ci mette in guardia dai falsi amici, cioè da quelle parole che a seconda di come sono scritte o di come sono pronunciate, ricordano parole italiane di senso compiuto, logicamente con un significato completamente diverso.
Citando direttamente dall’articolo: “La lingua finlandese, per noi italiani, ha un grande svantaggio e un grande vantaggio. Lo svantaggio è che nessuna parola somiglia all’italiano, è impossibile capirne il significato delle frasi, anche basilari. Il vantaggio, notevole, è che il finlandese si pronuncia come l’italiano.”
Questa è una piccola lista di quelle parole che sembrano tutt’altro:
KATSO: Esatto, si pronuncia cazzo, e invece vuol dire guarda. I finlandesi si divertono con noi italiani a pronunciare le frasi katso merta (guarda il mare), katso sukkia (guarda i calzini) e katso matto (guarda il tappeto).
MERTA: Mare.
KUULO o KULHO: Kuulo vuol dire udito mentre kulho significa ciotola.
PANNA: Panna vuol dire mettere, ma anche l’accezione volgare fottere.
PÖLLÖ: Gufo.
ANKKA: Anatra.
MINKKI: Visone (una forma del sostantivo è minkkiä)
BIMBO: Sciocco, stupido.
FIRMA: Azienda.
KOKKO: Falò.
KANI: Coniglio.
LAMA: Depressione, crisi.
LENTO: Volo.
LUPA: Permesso, concessione.
MULTA: Terra, suolo.
OTTO: Prelievo.
PALA: Pezzo.
PELI: Gioco.
RATTI: Volante, sterzo.
RUTTO: Peste. (e qui LOL)
SAKKO: Multa.
TAPPO: Uccisione.
TORI: Piazza.
TUTTI: Tettarella, ciuccio.
VENE: Barca.
VERO: Tassa.
VINO: Inclinato, storto, disonesto.
Grazie Finlandia per averci fatto sognare!