L’isola di San Giulio sorge in un incantevole ritaglio di terra all’interno del Lago di Orta, lago sublime in qualche modo meta mancata da molti dei turisti italiani, su cui edifici arroccati lungo il bordo dell’isola accolgono i visitatori fortunati che decidono di scendere a terra. Alle loro spalle si trova un gruppo di strutture e case religiose, alcune delle quali hanno più di 1.000 anni.
L’isola di San Giulio dista non più di 400 metri dalla riva di Orta e le sue bellezze naturali e artistiche fanno di questo piccolo pezzo di terra un motivo di vanto e orgoglio per gli abitanti del Cusio. La leggenda del posto narra che una piccola cappella fu costruita sull’isola nel V secolo, molto probabilmente in onore di San Giulio e che un tempo era stata infestata da orde di serpenti e altri mostri rettiliani che si contorcevano fino a quando il santo arrivò sulle sue coste nel IV secolo e li bandì. La storia vuole che San Giulio attraversò le acque del lago sopra il suo mantello e con il bastone come guida nella tempesta, fondò una chiesa nella quale venne sepolto, e le sue spoglie, ancora oggi, sono lì.
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Nel XII secolo, la piccola isola divenne il terreno per una basilica romanica, tutt’ora, secoli dopo, rappresenta il simbolo mistico e il gioiello della corona del pittoresco pezzo di terra a cui si arriva solo tramite una breve scalinata. Nel XIX secolo fu eretto un nuovo seminario la cui costruzione fece demolire alcuni dei vecchi edifici. Ora è un monastero benedettino dal nome Abbazia Benedettina Mater Celsiae diventato un convento di clausura femminile per le monache dedite allo studio, al restauro di opere e alla preparazione delle ostie e del pane tipico dell’isola “pane di San Giulio”. Un’infarinatura di case pittoresche punteggia l’isola che un tempo ospitava membri del clero.
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È facile passare un pomeriggio girovagando per l’isola perdendosi tra le strade pedonali che si snodano tra gli edifici storici, offrendo ai visitatori ampie opportunità di visitare le strutture medievali e più recenti che incoronano il suolo. Tuttavia questo frammento di terra non è solo abitazione diroccate e miti su San Giulio ma c’è molto ancora qualcosa che rende l’isola pura magia: concerti di musica classica ogni anno si svolgono in uno degli edifici più antichi dell’isola, tra le più antiche Villa Tallone, permettendo a residenti locali e turisti di concedersi serate di suoni meravigliosi che esaltano il fascino dell’isola.