Con l’estate alle porte, stiamo tutti aspettando di andare in vacanza per poterci finalmente rilassare e godere il mare, la serenità e il dolce far niente. Il problema in agguato è sempre quello del portafogli: come coniugare un budget piccolo con la voglia di visitare posti nuovi e di farsi coccolare per qualche giorno?
Se vi piace il mare, se come noi adorate le terme e tutti quei surplus che vi fanno rinascere, allora potreste visitare le coste della Slovenia: unirete il brivido esotico di una vacanza all’estero con la bellezza del suo paesaggio e dei servizi di classe accessibili anche da chi non può permettersi di spendere un patrimonio.
A soli 40 chilometri da Trieste potete visitare Portorose, una cittadina che si affaccia sul mare, che deve la sua fama ai centri termali e alla spiaggia libera attrezzata con lettini e ombrelloni. Portorose è una frazione di Pirano e fin dal XIX secolo è uno dei più noti centri balneari del litorale adriatico. Si trova nella parte sud del Golfo di Trieste, non lontano dal confine con la Croazia e non abbiate paura se non sapete lo sloveno: nella città vige il bilinguismo italiano e sloveno. La Slovenia dal 2004 fa parte dell’Unione Europea e dal 2007 ha adottato l’Euro come valuta nazionale, che ha sostituito il tallero, quindi non avrete neanche problemi coi soldi.
Portorose é una città vivace la cui economia si basa principalmente sul turismo, grazie anche al piccolo aeroporto di cui è dotata e al molo che può accogliere fino a 1000 imbarcazioni. Pirano, il comune di cui Portorose fa parte, è una delle città più fotogeniche del Mediterraneo, affascinante grazie a alla sua storia, all’architettura e alla sua gente. Visitandola, sembra di entrare in un quadro e i suoi vicoli stretti portano alla piazza centrale, in cui è nato il celebre violinista Giuseppe Tartini (autore del famoso Trillo del Diavolo suonato spesso da Dylan Dog). Potrete vedere i pescatori che gettano le reti dal molo e il mercato ortofrutticolo, immersi in un’atmosfera da sogno, come fosse un luogo fuori dal tempo e dallo spazio.
Tutte le foto via Hoteli Bernardin
Per alloggiare a Portorose ci sono molte strutture ricettive, ma se amate l’acqua e il relax non possiamo non consigliarvi il parco acquatico Laguna Bernardin: il più grande complesso di piscine con acqua marina riscaldata sulla costa slovena. Situato nel complesso alberghiero St. Bernardin il parco copre una superficie acquatica di 1.000 m2 ed è in parte dedicato agli ospiti desiderosi di trovare pace e relax e dall’altra parte anche alle persone che cercano divertimenti acquatici. Il parco Laguna Bernardin è situato all’interno dell’Hotel Histrion e nei mesi d’estate viene collegato alla spiaggia.
Nella stagione invernale l’acqua marina delle piscine viene riscaldata ad una temperatura tra i 29 e 31°C, negli idromassaggi invece la temperatura raggiunge tra i 34 a 36°C, la temperatura dell’aria arriva fino a 30°C.
Il paco Laguna Bernardin offre due aree ai suoi clienti: l’area A è dedicata a tutte quelle persone che preferiscono relax, pace e riposo. Nella zona trovano spazio una piscina da nuoto (20×10 m, profonda 1,80 m) con getti d’acqua per massaggi, una piscina rotonda da ricreazione del diametro di 10 metri con lettini per massaggi e getti d’acqua laterali e 5 piscine da idromassaggio.
L’area B invece è perfetta per tutta la famiglia, per chi ama i giochi e il divertimento. Per i bambini ci sono due piscine con tobaga, acquascivolo, getti d’acqua, geyser. Per gli adulti invece, una grande piscina da nuoto (25×7,5 m, profonda 1,80 m) dotata di insenature per il riposo e una piscina ovale a doppio livello (25×10 m) con idromassaggi, geyser, cannone acquatico, getti d’acqua per massaggi. Inoltre il parco Laguna Bernardin offre saune finlandesi e turche, solarium, e diversi tipi di massaggio.
Un luogo da sogno per una vacanza indimenticabile.
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