Il drago è una di quelle creature mitologiche che pressoché tutte le culture di questo mondo riconoscono per la sua maestosa presenza intimidatoria. È stato così sin dai tempi antichi, visto che sia Greci e Romani, ma anche le culture orientali come quella cinese, hanno rappresentato questa figura leggendaria: in Occidente come essere malefico portatore di morte e distruzione, in Oriente al contrario come portatore di prospera fortuna.
In una città italiana in particolare si trovano parecchi riferimenti al rettile sputa fuoco, di cui è stato addirittura simbolo. Questa città è Milano, dove il Biscione è storicamente visto come una specie di animale sacro. Tutto nasce da una leggenda legata ad una famiglia che ha scritto la storia di Milano, i Visconti. Leggenda vuole che Bonifacio, al tempo signore di Pavia, si unisce alla figlia del Duca di Milano e mentre combatte contro i Saraceni, il figlio viene inghiottito da un enorme biscione. Dopo esser tornato dalla guerra, Bonifacio scova il rettile gigante e lo uccide, facendogli rigettare il figlio miracolosamente vivo.
Anche il sommo poeta Dante Alighieri riconosce il simbolo araldico milanese, quando nell’ottavo canto del Purgatorio della Divina Commedia, cita il dragone come “la vipera che il milanese accampa“, ovvero come stendardo dell’esercito visconteo milanese.
Il drago/biscione può essere ritrovato un po’ dappertutto in giro per la città meneghina, dalle pareti del Duomo sino alla Stazione Centrale, passando per le chiese di Sant’Ambrogio e Sant’Eustorgio. Le sue diverse apparizioni l’hanno portato ad affiancare per molto tempo l’altro simbolo di Milano, la croce di San Giorgio, anche dopo l’allontanamento dalla città dei Visconti per mano di un’altra storica famiglia milanese, gli Sforza.
Un simbolo ufficioso che si può trovare ad ogni angolo è per l’appunto il Drago Verde, che per i forestieri è la comune fontanella dell’acqua, resa autoctona dal rubinetto raffigurante proprio un drago.
Il biscione è stato talmente iconico per la storia di Milano da essere adottato addirittura come simbolo di diverse aziende milanesi, come lo sono l’Inter, la casa automobilistica Alfa Romeo o Fininvest, la holding fondata dalla famiglia Berlusconi a fine anni ’70.
Insomma, che sia drago, biscione o vipera, la storia di questa creatura mitologica e quella di Milano sono e saranno per sempre intrecciate tra loro, strette nella morsa del brutale rettile.
FONTE | Luoghi Misteriosi