Categories: Viaggi

Il borgo di Pieve di Tremosine è un piccolo gioiello che sovrasta il lago di Garda

Se anche voi vi state già chiedendo dove andare e cosa fare durante le vacanze pasquali non siete certo soli. Angosce a parte, la Pasquetta si avvicina e con lei il rito della gita fuori porta: se non amate le folle e siete affamati di panorami, non potete non fare tappa nel piccolo borgo di Pieve, frazione capoluogo di  Tremosine sul Garda, in provincia di Brescia.

 

Questo paesino a strapiombo sul lago di Garda non ha nulla da invidiare alle terrazze panoramiche più note dello stivale ed è il luogo ideale per trascorrere un tranquillo weekend immersi nel paesaggio del Parco Alto Garda Bresciano. Se si osserva il borgo dal porto del lago sembra praticamente impossibile da raggiungere, e in effetti fino al 1913 l’unico collegamento tra il lago e la piccola frazione è stato un ripido e impervio sentiero  “tutto a sbalzi e gradini e punte di roccia affioranti” (come descritto dallo storico tedesco Karl von Heigel nel 1899).

 

Foto di Il sottoscritto

 

Oggi è possibile raggiungere Pieve di Tremosine percorrendo la strada di collegamento incastonata tra le altissime pareti montuose che segue il percorso scavato dal torrente Brasa, chiunque ci sia stato consiglia caldamente di percorrerla a piedi per poter godere da subito del paesaggio roccioso impreziosito dal flusso del torrente. Una volta raggiunto Pieve di Tremosine è possibile godere di un punto di osservazione privilegiato sul lago di Garda: il borgo sorge su uno strapiombo posto a 400 metri d’altezza rispetto al lago. Ancora una volta siate pronti a scattare la foto perfetta, essere investiti dalla bellezza del paesaggio e innamorarvi di chiunque abbiate vicino.

 

Foto di Luca83

 

Quando sarete sazi di panorama, Pieve ha ancora molto da offrire: la parte più alta e antica del borgo è composta da una fitta rete di stradine perfette per una tranquilla passeggiata postpasqua e ricche di piccole meraviglie su cui posare lo sguardo. Una su tutte il campanile  della chiesa di San Giovanni Battista, parrocchiale settecentesca che custodisce al suo interno alcune opere lignee del Luchini e una pala di Francesco Barbieri. Assolutamente da non perdere la “macchina del triduo“: una ricca scenografia settecentesca in legno dipinto che porta 365 candele e  viene montata sull’altare maggiore per tre giorni l’anno, all’inizio della Quaresima.

 

Se siete alla ricerca di un luogo in cui trascorrere in tranquillità il weekend che precede la pasqua, o un modo di festeggiare la pasquetta che vi permetta di smaltire il pranzo pasquale con una piacevole passeggiata Pieve di Tremosine è la tappa che stavate cercando.

Matteo Scotini

Published by
Matteo Scotini

Recent Posts

L’importanza del legame con i tifosi per le associazioni sportive locali

Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…

2 mesi ago

Il ragazzo meraviglia: Robin Champloo

Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…

2 mesi ago

Laika: puoi fidarti di me

Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…

2 mesi ago

The Brutalist: si può fare architettura dopo Buchenwald?

The Brutalist di Brady Corbet  risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…

2 mesi ago

Suoni ancestrali, una conchiglia con dentro un enigma

Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…

2 mesi ago

Kingdom Come: Deliverance II. Son monarca, son boemio

Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…

2 mesi ago