Sullo sfondo un monumento in memoria dei caduti della Grande Guerra Patriottica, il nome con cui in Russia viene chiamata la Seconda guerra mondiale. Davanti un gruppo di ragazze che balla. Una con top e pantaloni sgargianti, le altre vestite nel modo più casual possibile. Il tutto ripreso in un video chiaramente amatoriale, che non ha nulla di studiato. Dietro il video, nessun intento politico, ma, stando a quanto riporta Il Post, la semplice pubblicità di una scuola di danza della provincia russa.
https://www.youtube.com/watch?v=fUsME2ZrvWg
Tutti aspetti che spingono a pensare che nessuno possa aver dato peso al video. Ecco, no, invece no: il video è stato preso molto sul serio e tre delle ragazze protagoniste del balletto sono state denunciate e condannate perché la loro danza, in particolare il twerking, sarebbe irrispettoso nei confronti del memoriale e di ciò che rappresenta.
Si tratta ovviamente di pene simboliche: la ragazza “protagonista” è stata condannata a 15 giorni da scontare in strutture governative, altre due a dieci giorni. Altre due ancora al pagamento di una multa, mentre per la più giovane (ancora minorenne) sono scattati controlli ai genitori.
È solo l’ultimo caso in cui in cui le istituzioni russe prendono estremamente sul serio atti e prese di posizione che, dal loro punto di vista, mancano di rispetto alla storia e all’identità nazionale: rientra in questa linea anche il recente inasprimento nei confronti degli omosessuali.