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10 cose che non possono mancare nella valigia di un ipocondriaco

La valigia dell’ipocondriaco

 

Facile farsi un giro con un ipocondriaco. Tu prenoti il volo e lui già si sente poco bene. Cambia tanti colori in faccia quante sono le malattie facilmente contraibili, e non si parla di un viaggio nella giungla o nel deserto, più verosimilmente di un weekend a Londra.

Ecco allora una selezione di 10 cose che devono per forza entrare nella valigia del vero malato immaginario.

1) Alprazolam, Xanax e tutti gli altri potenti  calmanti per il viaggio in aereo (macchina, pullman, pure per fare mountain bike).

Ansioso?

 

2) Le medicine di base contro mal di testa, mal di gola o influenza, prese prima, come prevenzione.

Jack previene le malattie.

 

3) Rotoli di carta igienica infilati ovunque, per ovviare alla più grande paura dell’umanità.

Terrore

 

4) Qualsiasi medicinale possa risolvere la situazione nel caso giungesse la dannata influenza intestinale a rovinare definitivamente il viaggio.

Meglio la morte.

 

5) Saponi liquidi, solidi, gel, spray con disinfettante per distruggere tutti i batteri (forse!) mortali che abbiamo contratto un po’ ovunque.

Eeeek!

 

6) Telefono con doppia batteria, il pieno di traffico web e di minuti e minimo 2 caricabatterie per la paura del distacco e dell’abbandono. 

Sì sono qui, dimmi pure.

 

7 ) Gli strumenti del perfetto sociopatico: laptop, tablet, ebook reader, fumetti, libri, film, tutto pur di non dover rivolgere parola agli sconosciuti.

Prossimo passo, le pareti in cartongesso.

 

8) Tutti i tipi di vestito, dal bikini alla pelliccia d’orso, per affrontare ogni tipo di clima.

Porto due o tre casette.

 

9) Un paio di snack per un attacco di fame improvviso. Mica si può morire, no?

Giusto per fermarsi lo stomaco.

 

10) Nascondere i soldi nei pertugi più segreti e guardare circospetto ogni persona come fosse un potenziale ladro.

Poi il casino è dover pagare, ma ci penseremo dopo.
Simone Stefanini

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Simone Stefanini
Tags: malattia

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