Ha fatto piuttosto scalpore mediatico la scelta di HBO Max, una delle piattaforme di streaming più famose negli Stati Uniti, di togliere temporaneamente dal proprio catalogo il film Via col vento di Victor Flaming del 1939, a causa dei troppi pregiudizi etnici e razziali.
“Via col vento è un prodotto del suo tempo e raffigura alcuni dei pregiudizi etnici e razziali che, purtroppo, sono stati all’ordine del giorno nella società americana. Queste rappresentazioni razziste erano sbagliate allora e lo sono oggi e abbiamo ritenuto che mantenere questo titolo senza una spiegazione e una denuncia di quelle rappresentazioni sarebbe irresponsabile”, ha dichiarato a Variety un portavoce di HBO Max.
“Il film tornerà in catalogo solo preceduto da una discussione che contestualizzi il periodo storico e una denuncia di quelle rappresentazioni, per creare un futuro più giusto e inclusivo”, ha aggiunto. La scelta, nata dall’onda delle manifestazioni per l’omicidio di George Floyd, ha dato vita a molte polemiche in tutto il mondo. Il capolavoro di Fleming romanza l’epoca della schiavitù in America, negli anni in cui la segregazione razziale era ancora legge.
Pensate che l’attrice di colore Hattie McDaniel è stata la prima afroamericana a vincere l’Oscar come non protagonista per la parte della domestica Mami, ma il 15 dicembre del 1939 non potè partecipare alla prima del film, a causa delle leggi razziali. Quando le domandarono se le sembrasse il caso di interpretare quel ruolo, lei rispose: “Preferisco interpretare una domestica che esserlo, credo che il pubblico sia meno ingenuo dei critici”.
https://youtu.be/Hjy8F338NXc
L’appello alla HBO è arrivato da John Ridley, il regista e sceneggiatore che nel 2014 ha vinto l’Oscar per 12 anni schiavo. Sull’opportunità o meno di intervenire per storicizzare con questi interventi, non abbiamo un’opinione univoca. Da una parte, tutti i contenuti prima dell’avvento del politicamente corretto erano profondamente scorretti, specie i film americani e italiani durante gli anni ’80, quindi seguendo questo ragionamento dovremmo togliere o contestualizzare tutti i film che usano espressioni irripetibili verso donne, omosessuali e minoranze etniche.
Dall’altra, il film Via col vento, capolavoro che ha vinto 8 premi Oscar, aveva provocato polemiche nella comunità afroamericana anche prima della sua uscita, a causa della rappresentazione della peggior America razzista. Voi che ne pensate?