Siamo abituati a serie tv annunciate da mesi e attese da schiere di fan come capolavori annunciati, magari da consumare nell’arco di una sola giornata. Da Game of Thrones a Daredevil, da Better Call Saul a The Walking Dead, si tratta di serie tv che hanno una sola caratteristica in comune: vengono trasmesse su reti via cavo o al limite pubblicate su servizi di streaming come Netflix, ma non appartengono quasi mai a reti generaliste.
Si tratta di una tendenza in atto da qualche anno, che vede le varie NBC, ABC e CBS fare sempre più fatica a tenere il passo delle concorrenti a pagamento, che possono osare di più in termini di intreccio e di scene esplicite e quindi riescono ad attirare più attenzione. Fino a oggi, perché in queste ore sta succedendo qualcosa che non accadeva da tempo: l’attenzione degli appassionati seriali di tutto il mondo si sta concentrando su This Is Us, la nuova serie tv che andrà dal prossimo autunno su NBC, ogni martedì sera.
Non stiamo parlando semplicemente di chiacchiericcio o di hashtag più o meno popolari, ma di numeri: in pochi giorni il video del trailer di This Is Us, diffuso da NBC su Facebook, è stato visto da oltre 27 milioni di persone. Un numero enorme, accompagnato da commenti entusiastici, sempre sui social network.
Guardano il trailer, si capisce subito che This Is Us è una serie ad altissimo tasso emotivo, in cui si incrociano le storie di persone lontane tra loro, ma tutte nate lo stesso giorno di 36 anni fa. Il giorno del loro trentaseiesimo compleanno è infatti lo snodo da cui parte la serie, che ci mostrerà le loro vite alle prese non solo con il classico bilancio nel mezzo del cammin della loro vita, ma anche una serie di sfide molto diverse tra loro, ma ugualmente complesse. Nel cast ci sono Milo Ventimiglia e Mandy Moore, mentre creatore è Dan Fogelman, fin qui sceneggiatore di film come Crazy, Stupid, Love, Cars 2 e 3, nonché regista di Danny Collins con Al Pacino. In tv, nel suo curriculum ci sono The Neighbours e Galavant, comedy minori che sembrano lontane dai temi di This Is Us.
Sì, perché il tono della serie è di quelli enfatici e iper-emozionali, con tanta voglia di rivalsa e speranza. Insomma: non proprio lo stile di quelle serie tv che diventano di culto un secondo dopo la messa in onda. Almeno in questo, la distanza tra reti generaliste e via cavo sembra mantenuta. Sta di fatto che in autunno saremo tutti lì di fronte al pilot di This Is Us.