Best Director nominee Steven Spielberg arrives on the red carpet for the 85th Annual Academy Awards on February 24, 2013 in Hollywood, California. AFP PHOTO/FREDERIC J. BROWN (Photo credit should read FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images)
70 anni oggi per Steven Spielberg. Anche il regista più iconico del cinema della nuova Hollywood, il re del Blockbuster di qualità ma anche dei grandi film sociali, è invecchiato.
E sembra ieri, o al limite l’altro ieri quando l’abbiamo visto alle prese con il suo extraterrestre più famoso: E.T.
Non è curioso che uno dei registi più famosi al mondo sia passato anche attraverso gli spasmodici racconti cervellotici di Dawson e Joey in Dawson’s Creek, telefilm nel quale l’insignificante protagonista idolatrava il regista? Sì, lo sappiamo: non vi aspettavate questa citazione, ma qui a Dailybest siamo particolarmente legati a Capeside.
Rilanciamo: non è ancora più curioso che nel 2014 Spielberg sia tornato alla ribalta come assassino di dinosauri, mentre posava davanti a un triceratopo morto sul set del film Jurassic Park? Cioè, c’è qualcuno che ci ha creduto. La gente sta proprio male.
La sua filmografia? Tutta tempestata di capolavori, invenzioni e di Oscar (2 come miglior regista). Potete vedere uno splendido riassunto in questo collage.
E non si parla solo dei film che ha diretto, ma anche di quelli che ha scritto e prodotto, dei miti assoluti tipo I Goonies o la trilogia di Ritorno al Futuro.
Secondo voi, al suo carnet poteva mancare Star Wars? Assolutamente no, infatti il regista aiutò George Lucas a dirigere l’episodio III, la Vendetta dei Sith. Loro due si conoscono bene, dal momento che hanno scritto insieme la saga di Indiana Jones.
Negli anni 80 e 90, tutto quello che toccava diventava oro, da Incontri ravvicinati del terzo tipo a Lo Squalo, passando per Jurassic Park e Schindler’s List. Niente male per uno che ha iniziato con un thriller per la televisione, Duel del 1971, di cui vi facciamo vedere una trasposizione animata.
Di Spielberg è anche la Dreamworks, lo studio cinematografico che ha fondato insieme a Katzenberg e Geffen, che produce film in live action e d’animazione, come la fortunata saga di Shrek.
Dopo Il Ponte delle Spie, in sala a fine 2015, il suo prossimo film, che uscirà nel settembre 2016 si intitola Il gigante gentile, il primo che segna la collaborazione del regista con la Walt Disney Pictures. È la storia di Sophie, una bambina che farà amicizia con un gigante, l’unico della sua specie a non mangiare bambini e insieme dovranno sconfiggere gli altri giganti cannibali che popolano la Terra.
Qual è il suo segreto, vi chiederete? Ce lo spiega qui. “Ogni buona idea nasce come cattiva idea. Ecco perché ci mette così tanto.”
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