Da domani fino al 23 giugno, il canale YouTube ufficiale di Sailor Moon metterà a disposizione 127 puntate dello storico anime che andò in onda per la prima volta in Italia dal 1995 al 1999. Le prima tre serie verranno caricate in lingua originale, ma forse verranno caricati dei sottotitolo in inglese. Deprimente, vero, ma meglio di niente, e magari ci saranno degli sviluppi anche per la lingua italiana. L’iniziativa sembra, poi, anche una manovra promozionale per spingere Pretty Guardians Sailor Moon Eternal The Movie, un film che è atteso nelle sale giapponesi l’11 settembre 2020, il cui trailer era uscito già lo scorso anno:
https://www.youtube.com/watch?v=uukJo1FzI6s
Sailor Moon anime, che ha alle spalle Sailor Moon manga disegnato da Naoko Takeuchi, rappresenta una delle più note espressioni della cultura pop giapponese nel mondo, nonchè uno dei maggiori successi d’animazione giapponese degli anni ’90, su scala planetaria presso un pubblico prevalentemente infantile e adolescenziale ma anche di giovani adulti appassionati di anime.
https://giphy.com/gifs/sailor-moon-r-26gBjmGEsrFQlj8g8
Quando Sailor Moon approdò in Italia, canticchiato da Cristina D’Avena, venne censurato in più parti, soprattutto nelle scene in cui si rappresenta la coppia Haruka Ten’ou e Michiru Kaiou, considerata uno dei massimi esempi di coppia omosessuale da parte degli appassionati del genere. Sailor Moon, presenta, infatti, molte tematiche yuri, cioè riguardanti le relazioni omosessuali tra donne o ragazze in anime, manga e altri media giapponesi.
Nonostante le critiche di eccessiva violenza e di riferimenti sessuali troppo espliciti per un anime adatto alla visione anche dei bambini, Sailor Moon ebbe un enorme successo. E il merchandising, gli effettivi ascolti televisivi, i vari rilanci negli anni, come accade anche oggi, lo testimoniano.