Un mito degli anni ‘80 e un punto di riferimento di oggi. Un film diventato molto più che di culto e una serie che sta riscrivendo il concetto stesso di serialità. Da una parte Il ragazzo di campagna, dall’altra Black Mirror.
Apparentemente, non esistono punti in comune tra questi due titoli, ma il genio di Karbopapero 900 – l’autore del mash-up – ha dimostrato che in realtà non è così: non è semplice teoria, perché la dimostrazione arriva dal bellissimo video che trovate qua sopra. Un montaggio da applausi che alterna scene del film più celebre di Renato Pozzetto con cartelli e grafiche con commenti presi dalle recensioni alla serie tv di Charlie Brooker.
L’elemento più importante, però, è senza dubbio la musica: una musica sinistra e straniante, che trasforma le follie surreali raccontate da Castellano e Pipolo nel Ragazzo di campagna in terrificanti visioni del futuro.
Il video è splendido, il parallelo creato da Karbopapero 900 semplicemente perfetto.