Dopo Rischiatutto tornerà anche Portobello?

Portobello

 

Dopo il successo di Fabio Fazio con il suo Rischiatutto, ora potrebbe tornare in tv anche Portobello, il mitico programma Rai di Enzo Tortora.

 

 

È comparso sul sito della Corìma Produzioni l’annuncio per partecipare ad una nuova edizione del programma cult andato in onda sulla Rai negli anni ’80. Al momento si cercano concorrenti e centralinisti ma non è specificato e quando potrebbe partire la produzione vera e propria dello show.

 

Il Centralone

 

Per chi non lo conoscesse, Portobello è stato uno dei programmi tesevisi più seguiti in assoluto della tv italiana. Creato e condotto dallo stesso Tortora, era un mercato dove i concorrenti potevano vendere le loro invenzioni o cercare gli oggetti più assurdi facendosi aiutare dal pubblico che telefonava in diretta ad un Centralone pieno di giovani e graziose centraliniste.

Praticamente un talent per cervelloni, prima ancora che la parola talent entrasse in pianta stabile nel nostro vocabolario.

 

Enzo Tortora e Portobello

 

Il vero protagonista dello show era appunto Portobello, il “pappagallo con il becco giallo, un tantino picchiatello”, se conduttore riusciva a fargli dire il suo nome vinceva il montepremi in palio.

 

Enzo Tortora e Portobello

 

I rumors di un possibile ritorno di Portobello in tv girano da quasi dieci anni. Già nel 2008 si era diffusa la notizia che la Corìma avesse acquisito i diritti del programma in vista di una possibile nuova edizione per la Rai ma che poi tutto fosse sfumato per un mancato accordo tra Marina Donato – socia fondatrice di Corìma, nonché vedova di Corrado – e Silvia Tortora, la figlia di Enzo.

 

 

Secondo quanto riporta Dagospia, il progetto ora si trova ancora in una fase embrionale ma ha ricevuto segni di interesse sia da parte della Rai che da Mediaset e pare che siano già stati avvicinati alcuni potenziali conduttori. L’unica nostra speranza è che mantengano la bellissima sigla iniziale ma evitino di riproporre Come vorrei dei Ricchi e Poveri nei titoli di coda, quella era davvero tristissima.

 

[via adnkronos.com]

Sandro Giorello

Published by
Sandro Giorello

Recent Posts

L’importanza del legame con i tifosi per le associazioni sportive locali

Squadre e associazioni sportive: gli accessori che aiutano a rendere profondo il legame con i…

2 mesi ago

Il ragazzo meraviglia: Robin Champloo

Juni Ba ne Il ragazzo meraviglia dimostra quanto il comics "americano" sia ancora vivo e…

2 mesi ago

Laika: puoi fidarti di me

Nick Abadzis celebra la cagnolina Laika in un fumetto superlativo, pubblicato da Tunué. I could…

2 mesi ago

The Brutalist: si può fare architettura dopo Buchenwald?

The Brutalist di Brady Corbet  risponde di sì, che è l'unica meta possibile di quel…

2 mesi ago

Suoni ancestrali, una conchiglia con dentro un enigma

Con Suoni ancestrali Perrine Tripier realizza un romanzo sconvolgente e perturbante che parla di politica,…

2 mesi ago

Kingdom Come: Deliverance II. Son monarca, son boemio

Kingdom Come: Deliverance II di Warhorse Studios è un instant-classic del gioco di ruolo. La…

2 mesi ago