La prima scelta vorremmo che ricadesse su Silvio Orlando, che nella prima serie interpreta il Cardinale Voiello, che come cover dello smartphone ha i giocatori del Napoli, ma la sua elezione sarebbe fin troppo telefonata e pensiamo che Sorrentino abbia bisogno di un nuovo Papa giovane.
Dopo Jude Law, che ne pensate di uno scapigliato Elio Germano, un Papa rivoluzionario, più vicino agli insegnamenti di Marx che a quelli di Dio? Potrebbe essere un’ottima scelta per rimanere in Italia.
Un nuovo Papa americano ma del tutto opposto a Lenny Belardo potrebbe essere interpretato da Jason Schwartzman, che interpreta perfettamente Luigi XVI in Marie Antoinette di Sofia Coppola. Remissivo, docile, un po’ ottuso e dolce.
Potrebbe essere comandato a bacchetta da un Cardinale più forte di lui, magari (giusto per fare un viaggio mentale) fino conoscitore delle arti demoniache. Pensate a Justin Theroux, che ha già recitato come protagonista in The Leftovers e che nel suo registro ha un po’ di tutto, dalle commedie post-teen ai film di David Lynch. Sarebbe un ottimo compromesso bellezza-autorevolezza.
Per rimanere in tema di facce che piacciono a David Cronenberg, e Jude Law è sicuramente una di queste, come lo vedreste Papa Jeremy Irons con le sue turbe sessuali, incapace di svolgere il suo mestiere senza peccare?
Potremmo trovare interessante un Papa cattivissimo e molto giovane, quasi un ragazzino, per un universo alternativo e simil medievale. In questo caso sarebbe perfetto Jack Gleeson, meglio conosciuto come Re Jeoffrey Baratheon in Game Of Thrones.
Stando sempre sul pezzo, anche Kit Harington sarebbe niente male come Pontefice, con la monoespressione di chi non sa niente, proprio come Jon Snow.
Per finire, l’unico Papa a cui ci vorremmo consacrare è Bill Murray, con quella faccia un po’ così da chi non si è ancora ripreso dalla sbornia della sera prima, con gli occhi indagatori e il sorriso contagioso. Per lui, saremmo pronti a essere dei fedeli modello.
Morto un Papa se ne fa un altro, recita il detto popolare e sembra che Paolo Sorrentino l’abbia preso alla lettera. The New Pope sarà la sua nuova serie tv, ma a sorpresa, non sarà un The Young Pope stagione 2, come tutti aspettavano.
Pare che Lenny Belardo, il pontefice divino con vizi molto umani interpretato da Jude Law sia già decaduto (dopo il finale di stagione molto aperto) e che il regista Premio Oscar per La Grande Bellezza sia alla ricerca di un suo successore, per creare la prima serie antologica ambientata al Vaticano che ha per protagonisti Papi immaginari. Un’operazione alla Italo Calvino, con le dovute proporzioni.
Qui sopra ci siamo divertiti a immaginare qualche attore nel ruolo di nuovo Papa, ma restiamo con la sicurezza che vorremmo essere tutti fedeli di Papa Bill I.