Chiamalo destino ma oggi, nel giorno di Halloween del 1949, nacque il mai troppo compianto Frank Silva, l’attore che quasi per caso vestì i panni di Bob, l’impersonificazione del male in Twin Peaks, purtroppo venuto a mancare nel 1995 a causa dell’AIDS.
La storia ormai la sapete: Frank era l’aiuto scenografo della serie di culto di David Lynch e Mark Frost. Si trovava nella stanza di Laura Palmer quando la sua superiore lo chiamò: “Frank, non rimanere barricato lì dentro!” facendo scattare qualcosa nella testa di Lynch, il quale chiese a Silva se fosse un attore. La risposta, manco a dirlo: “Sì”, come quasi tutti quelli di Los Angeles. David Lynch allora gli fece girare l’iconica scena nella quale lui compare ai piedi del letto di Laura, senza una collocazione precisa, solo motivato dal proprio istinto. Sì, perchè la figura di Bob, nella prima sceneggiatura, proprio non c’era.
Frank apparve poi riflesso nello specchio, in modo del tutto casuale, in una scena che ha per protagonista la madre di Laura. Pellicola da buttare? Assolutamente no, anzi, convinse David Lynch ad affidargli la parte di uno dei personaggi più cattivi ed inquietanti di tutti i tempi. Nato, incredibile a dirsi, proprio a Halloween.
Frank Silva al Twin Peaks Festival 1993
David Lynch parla della nascita di Bob
P.S. ne volete sapere un’altra? Oggi è anche il compleanno di Michael J Anderson, il nano della stanza rossa. Brividi.
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