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35 anni fa usciva Nightmare, il film che ha creato un generazione di insonni

Nightmare

 

Il 9 novembre del 1984 usciva nei cinema americani A Nightmare on Elm Street, ribattezzato in Italia Nightmare, dal profondo della notte. Alla regia c’era Wes Craven, purtroppo scomparso il 30 agosto del 2015, che ha anche inventato il personaggio principale di quello che diventerà un franchising infinito dell’orrore: Freddy Krueger, l’assassino col corpo ustionato, che diventerà prima l’incubo e poi l’eroe di tutti i fan del cinema di paura.

L’attore che ci mette la faccia è Robert Englund, che si sottopone a ore e ore di massacranti sedute di trucco per diventare il killer che uccide nei sogni.

Robert Englund mentre diventa Freddy Krueger

 

In questa infografica, Freddy si piazza terzo tra i famosi killer dei film slasher degli anni 80, preceduto solo da Jason di Venerdì 13 e Michael Myers della saga di Halloween. Niente male campione!

 

Medaglia di bronzo.

 

Che poi, i cattivoni dei film si conoscono un po’ tutti e non sono sempre cattivi. Basti vedere questa pubblicità argentina in cui Freddy è in buona compagnia.

 

 

Sapete qual è una delle sue vittime nel primo film? Un giovane attore al suo debutto assoluto nel cinema. Si chiama Johnny Depp, ne avete mai sentito parlare?

 

Johnny Depp in Nightmare, dal profondo della notte

 

Oltre ad uccidere i malcapitati nei loro sogni, quali sono i tratti distintivi che hanno reso Freddy un mito? Sicuramente il cappellaccio che porta in testa e ancora di più il famigerato maglione di lana a strisce rosse e verdi. Se siete fan, potete comprarne pure una replica esatta. Qui sotto lo vedete indossato (e bene) da una cosplayer spagnola.

 

Ce lo ricordavamo più brutto.

 

L’altro segno particolare, la sua arma. Un guanto marcio di pelle con dei coltelli affilatissimi come prolungamento delle dita. Letale.

 

Il guanto di Freddy

 

Durante questi anni sono innumerevoli i gadget relativi al film. Addirittura, la macchina per fare i toast con la faccia di Freddy.

 

Bruciati come lui

 

Non poteva certo mancare il videogame di Nightmare: esce nel 1989 per Nintendo e sono subito lacrime nerd.

 

 

Le indispensabili Nike brandizzate Nightmare on Elm Street, con tanto di soletta splatter (che siano fake o no, su eBay si trovano a milioni di miliardi di dollari)

 

Vere o false? Whatever, sono bellissime

 

 

 

E oggi Freddy dov’è? Il fotografo Federico Chiesa l’ha immaginato come gli anziani, al tavolo, solitario con le sigarette e un fiasco di vino rosso.

 

Horror Vacui, Freddy è invecchiato così

 

Freddy è un’icona, Nightmare (il primo eh) un film bellissimo e paurosissimo e non passerà mai di moda, finché le persone avranno gli incubi la notte. #swag

 

Ci pensa lui. #swag
Simone Stefanini

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Simone Stefanini

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