TV e Cinema

Tanti auguri a Natalie Portman, 35 anni al cinema da Léon a Terrence Malick

Natalie Portman e Jean Reno sul set di Léon (1994)

 

Il 9 giugno deve essere un buon giorno per nascere, se volete essere belli in modo assurdo: è infatti il compleanno di Johnny Depp – e il nostro Simone Stefanini qui ce lo ricorda con un po’ di foto – e anche di Natalie Portman.

Attrice di cittadinanza israeliana naturalizzata statunitense, ha all’attivo una carriera importante, cominciata ai tempi di Léon, il film di Luc Besson – con protagonista Jean Reno – che la fece conoscere al mondo nel 1994, quando aveva appena 13 anni.

 

Natalie Portman in Il cigno nero, di Darren Aronofsky (2010)

 

Natalie Portman, da adolescente “adottata” da un sicario che amava bere latte, è cresciuta, è diventata col tempo una brava attrice, nonché una delle donne più affascinanti del mondo: e già che c’era anche una delle star di Hollywood più intelligenti.

 

Natalie Portman in Mars Attacks, di Tim Burton (1996)

 

Nata nel 1981, oggi compie 35 anni, e noi vogliamo celebrarla con un po’ di scatti dai suoi film più famosi. Ma invece, volendo farci un po’ una cultura sulla filmografia di Natalie Portman, da dove potremmo partire? Sicuramente dall’esordio, da Léon, del 1994. Un grande film ancora oggi, a ventidue anni dall’uscita.

 

Natalie Portman in un collage da Closer, di Mike Nichols (2004)

 

Per proseguire sicuramente con Heat – La sfida, del 1995, grande thriller ispirato alla tradizione del noir francese, con alla regia Michael Mann, dove Natalie interpreta il ruolo della figliastra di Al Pacino. E poi? E poi nel 1999 diventa Padmé Amidala in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma. Resterà anche nei due episodi successivi della trilogia, diretti sempre da George Lucas.

 

Natalie Portman in un collage da Closer, di Mike Nichols (2004)
Natalie Portman in Mars Attacks, di Tim Burton (1996)
Natalie Portman e Jean Reno sul set di Léon

 

Il 2004 è un anno di svolta, recita in Closer, di Mike Nichols, e l’anno successivo bissa il successo con V per Vendetta, regia di James McTeigue (2005). La consacrazione? Arriva nel 2010 con Il cigno nero, di Darren Aronofsky. Ha lavorato anche con Terrence Malick, e negli ultimi anni ha presentato a Cannes – nel 2015 – A Tale of Love and Darkness che ha scritto, diretto e interpretato. È un elenco parziale: ma è comunque un inizio.

Gabriele Ferraresi

Lavoratore intellettuale salariato

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Gabriele Ferraresi
Tags: cinemanews

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