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Il Museo di David Hasselhoff è l’unico vero motivo per andare a Berlino

È tutto bellissimo

 

Ah, Berlino! La capitale dei creativi! Il cuore pulsante di energie dell’Europa! Il posto dove tutto è possibile, ripartire, farcela, sfondare. Certo… però non scherziamo, dai: l’unico vero motivo per andare a Berlino è il David Hasselhoff Museum. E David se lo merita tutto, visto che è stato uno, ma che dico uno, forse il più importante artefice della riunificazione delle Germanie: non sono pazzo eh, forse sto calcando un po’ la mano, ma che importa quando tutto sembra una storia alla Ellroy.

Gli storici mi daranno ragione, altroché!

 

Che sguardo

 

Ma restiamo sul museo in onore del nostro: ebbene sì, il protagonista di Baywatch, l’uomo che rappresenta l’idea platonica di virilità da spiaggia ’80’s, pelo sul petto e short compressi a settecento atmosfere, l’uomo che si era perso in macchina a Caorso, provincia di Piacenza e aveva chiesto informazioni a un distributore di benzina – una storia meravigliosa – però, proprio lui, non solo ha un museo, ma vorrebbero anche dedicargli una strada

 

Per cui: Alexanderplatz? Facciamone a meno. Il Museo della Stasi? Ma va là. Il Pergamon? Ma chissenefrega! Il muro? Per carità, che noia, tutto ma non quello.

 

 

L’unica, la sola cosa da visitare a Berlino è il David Hasselhoff Museum. Dove si trova? Dentro un ostello, il Circus Hostel e dicono i gestori che “è tutto iniziato per scherzo“, ma non si scherza con The Hoff. E infatti nel giro di qualche anno la collezione di pacchiana memorabilia è lievitata, fino a occupare un bel pezzo dell’ostello. Stupendo.

 

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[VIA MENTALFLOSS]

Gabriele Ferraresi

Lavoratore intellettuale salariato

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Gabriele Ferraresi

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