Laura Antonelli è stata trovata senza vita nella sua casa di Ladispoli dalla sua domestica. Aveva 74 anni, passati per buona metà sotto i riflettori. Laura Antonaz, questo era il vero nome, nacque a Pola (Croazia) nel 1941. Ebbe un clamoroso successo con “Malizia” di Salvatore Samperi. Negli anni ’70 interpretò film d’autore, come “Trappola per un lupo” di Chabrol (di fianco a Jean Paul Belmondo) oppure “Divina creatura” di Patroni Griffi.
Negli anni ’80 invece, fu caratterista di un gran numero di commedie sexy all’italiana, ma anche di film come “L’innocente” di Ettore Scola. La ricordiamo comunque a fianco dell’amico Lino Banfi, di Lando Buzzanca, di Maurizio Micheli o di Diego Abatantuono.
Conturbante e signorile allo stesso tempo, Laura diventa il sogno erotico di tre generazioni d’italiani, fino all’arresto per cocaina nel 1991. La lenta discesa, la scoperta della religione, la decadenza, un intervento estetico che purtroppo le ha deturpato il viso, quindi l’invito pubblico di Lino Banfi perché la collega possa avere accesso alla pensione.
Una brutta storia di solitudine, che evidenzia quanto il grande pubblico abbia spesso la memoria corta.
Vogliamo ricordarcela così, felice e bellissima.