Oggi Matt Groening, creatore di miti contemporanei come i Simpson e Futurama, compie 63 anni, la gran parte dei quali spesa a farci sognare e ridere di brutto. Ai membri della famiglia Simpson ha dato il nome di quelli della sua, di famiglia: i suoi genitori infatti sono Homer e Marge, mentre le sue sorelle si chiamano Lisa e Maggie.
Questo corto familiare fatto in casa da Homer Groening ha ispirato il cartone animato più famoso degli ultimi 20 anni.
Eppure, se ci guardiamo in giro, troviamo un sacco di persone che sono tali e quali ai personaggi creati da Matt. Tipo il Mr. Burns qui sotto.
Per chi non lo sapesse, Matt ha firmato il suo Homer Simpson. Il suo orecchio e i suoi capelli formano le iniziali M e G.
Lo stesso marchio di fabbrica lo si vede nel personaggio Philip J. Fry di Futurama, dove l’attaccatura dei capelli forma una M e l’orecchio di nuovo una G. Ci avevate mai fatto caso?
Qui sotto invece è ritratto in stile personaggio dei Simpson, con l’amico e rivale Seth MacFarlane, creatore dei Griffin e di American Dad. Praticamente il fratello minore.
Se siete appassionati dei Simpson, vi farà piacere sapere che c’è un motore di ricerca delle citazioni tratte da tutti gli episodi della serie. Basta conoscere bene l’inglese.
E se pensate che i Simpson siano superati, che abbiano ormai poco da dire, forse dovreste guardare il video di Homer in stile Don Johnson di Miami Vice. Un instant cult.
Certo è che i Simpson come li conosciamo ora non sono certo quelli malfermi, sinistri e un po’ indie degli esordi, nel 1989. I confronto tra gli stili è un po’ impietoso.
Eppure questo genio con le camicie impossibili riesce ancora a farci ridere, parlando della società americana nel suo modo irriverente e unico.
Ma i Simpson e Futurama non sono i suoi soli impegni. Nel 2010 per esempio è stato il direttore artistico del festival musicale All Tomorrow’s Parties in Inghilterra. Dalla line-up possiamo capirne un po’ di più sui suoi gusti musicali: Iggy Pop & the Stooges, Coco Rosie, Built to Spill, Panda Bear, Deerhunter, Daniel Johnston e altri divi della scena alt-indie rock. Qui sotto, il ritratto di Johnston fatto proprio da Matt.
Che fosse un amante dei festival, un po’ ce n’eravamo accorti. Vi ricordate l’episodio della settima stagione dei Simpson in cui Homer diventa l’idolo dei giovani grunge all’Hullabalooza, in cui suonano gli Smashing Pumpkins?
https://www.youtube.com/watch?v=R0kXDBXSu80
Oppure quando nella terza stagione di Futurama ha fatto cantare Cylon (un robot) & Garfunkel negli anni 60 alternativi? Fa sempre riderissimo.
Se pensate che viva di rendita però vi sbagliate di grosso. A gennaio di quest’anno è circolata una notizia che fa la felicità di tutti i fan di Matt Groening: sta infatti parlando con i vertici di Netflix riguardo a una nuova serie animata, i cui dettagli sono del tutto top secret. Ci aspettiamo grandi cose e tifiamo affinché l’accordo sia raggiunto al più presto.
Nel frattempo, tanti auguri, genio!