Christopher Nolan potrebbe dirigere una trilogia di Akira di Katsuhiro Otomo in live action (quindi con attori veri) per il cinema. Questa è la voce di corridoio che sta girando e che ha già messo in fibrillazione un pubblico vastissimo ed eterogeneo, che va dai cultori del regista di Interstellar, della trilogia del Cavaliere Oscuro e di Memento a quelli del manga (e relativo capolavoro d’animazione) che dal 1982 ha fatto scuola sulla moderna distopia e sul cyberpunk.
Nel 2019 la città di NeoTokyo è nel caos, tra terrorismo, governo corrotto, polizia e gang di motociclisti, di cui fanno parte i quattro protagonisti della storia, Kaneda, saggio e altruista, Tetsuo, giovane tormentato e invidioso, Kay, la ragazza che piace a Kaneda e Kaori, di cui s’innamorerà Tetsuo. Quest’ultimo ha dei poteri psichici e rimarrà vittima di un esperimento governativo volto ad aumentarli in maniera quasi infinita. Tra bambini-vecchi esper e ibridazioni uomo macchina, una storia epica che sa di Apocalisse e Nuova Genesi. Questo, in quattro parole, è Akira.
Sembra che il regista inglese si sia incontrato con il collega Jaume Collet-Serra (che lavora dal 2002 ad un progetto simile per la Warner Bros.) per discutere di Akira, ma ancora non è dato sapere se Nolan figurerà nella veste di regista o produttore. Pensando alla sua sensibilità, all’ottimo trattamento che ha riservato a Batman nella vita vera, agli effetti speciali strepitosi di Inception e alla narrazione al contrario di Memento, forse proprio Nolan potrebbe essere l’unico a non sfigurare davanti ad un lavoro così delicato. Perché sia il manga, sia il film d’animazione sono due capolavori che resistono benissimo all’età e che sarebbero pietre di paragone veramente ingrate.
Anche se è ancora solo un rumor, non abbiamo resistito alla tentazione di immaginare come potrebbe essere l’Akira di Nolan.
La città
La location per l’oscura ed asfissiante metropoli NeoTokyo, se non fosse disponibile la Tokyo odierna, potrebbe essere Seul, la capitale della Corea del Sud, con i suoi 9,7 milioni di abitanti e la sua conformazione simile a quella della città post atomica di Akira. Per il resto, c’è il green screen.
Il protagonista
Per quanto riguarda i protagonisti del film, Joseph Gordon-Levitt, con il suo sguardo intelligente e ribelle potrebbe essere un perfetto Kaneda (se non ci credete guardatevi Hesher è stato qui, può essere un bel bastardo quando vuole) e per l’amico – nemesi Tetsuo, problematico, furioso e traumatizzato, chi meglio di Alfie Allen, dopo averlo visto patire di tutto di più come Theon in Game of Thrones?
La protagonista
Per quanto riguarda le ragazze, Kay è forte e risoluta proprio come Emma Watson mentre la sfortunata e succube Kaori potrebbe avere le fattezze di Chlöe Grace Moretz, che ha già interpretato con successo svariati horror e le facce impaurite le conosce a menadito.
La colonna sonora
Le musiche dell’anime Akira composte da Geinō Yamashirogumi sono talmente iconiche e potenti, con i loro ritmi tribali ed elettronici che ci piacerebbe sentire una loro versione più concreta e industriale fatta dagli Einsturzende Neubauten, la band storica berlinese capitanata da Blixa Bargeld oppure da Mica Levi, la compositrice che ha creato le musiche sinistre ed intense di Under the Skin di Jonathan Glazer.
I gadget
https://youtu.be/ael7gKPw8BA
L’unica cosa su cui non siamo disposti a scendere a compromessi è la famosa moto di Kaneda, che vorremmo fosse una fedele riproduzione dell’originale, come nel video qui sopra, anche se sappiamo bene che Nolan ama stupire con veicoli ibridi che sembrano prototipi militari, un po’ come la Batmobile del suo Batman. Staremo a vedere, pronti a bacchettare all’occorrenza.