È giunto alla quarta edizione il Divine Queer Film Festival, che nasce dal desiderio di infrangere ogni tabù, stereotipo o pregiudizio attraverso il linguaggio cinematografico, nel parlare di persone transgender o transessuali ma anche di migranti o persone diversamente abili.
Il Divine Queer Film Festival si terrà dal 1 al 3 marzo ai Laboratori di Barriera di Torino (via Baltea 3), per tre giorni di proiezioni sui temi di identità di genere, migrazione e disabilità, trattati in una prospettiva queer, a ingresso libero e gratuito. Questa edizione è dedicata al brillante e controverso attore comico e regista teatrale Paolo Poli. Organizzato dall’associazione culturale Taksim, il Divine Queer Film Festival è patrocinato da Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino, Circoscrizione 6 e Amnesty International.
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L’Associazione Taksim nasce nel 2009 dal desiderio di unire idee e competenze di persone differenti per background, con lo scopo di favorire la cooperazione per promuovere attività culturali e formative attraverso l’arte, la musica, il cinema e la poesia. Il nome, che in arabo si riferisce sia al termine spaccatura sia a una precisa tecnica di improvvisazione strumentale, oltre a riferirsi al vivace quartiere di Istanbul, coglie l’ambizioso obiettivo dell’associazione di abbattere i muri della società attraverso il linguaggio artistico, universalmente comprensibile e compatibile.
È in atto una campagna di crowdfunding a cui è possibile aderire con una donazione diretta tramite bonifico bancario, PayPal o Facebook, accedendo a questo link sul sito internet.