Il cinema americano ha affrontato la finanza e l’economia in molte forme diverse, dai drammi alle commedie, passando per i documentari e i thriller. Ci sono molti motivi per cui il cinema americano si concentra sulla finanza e sull’economia.
Il cinema ha spesso affrontato il tema della finanza e di Wall Street, proponendo una varietà di visioni che spaziano dalla critica al glamour e alla frenesia del mondo degli affari. Due film molto noti su questo tema sono “Wall Street” di Oliver Stone e “The Wolf of Wall Street” di Martin Scorsese.
Wall Street del 1987 è un film drammatico che segue le vicende di Bud Fox, un giovane e ambizioso broker interpretato da Charlie Sheen, che cerca di scalare le gerarchie della finanza. Fox si fa assumere da un esperto e ambiguo broker, Gordon Gekko, interpretato da Michael Douglas, che insegna a Fox come giocare con le quote di borsa a proprio vantaggio. Il film mette in luce l’avidità e l’immoralità del mondo della finanza, criticando il capitalismo sfrenato e l’avidità a tutti i costi.
“The Wolf of Wall Street” del 2013, invece, racconta la storia vera di Jordan Belfort, interpretato da Leonardo DiCaprio, un broker che diventa milionario truffando i suoi clienti. Il film mette in evidenza la vita eccessiva e le scorciatoie illegali di chi operava nel mondo della finanza degli anni ’90, mostrando come l’avidità collettiva abbia portato a conseguenze disastrose e a vite rovinate. Il regista Martin Scorsese mostra il mondo della finanza attraverso una la formula moralmente ambigua di “Quei bravi ragazzi” del 1990, rendendo lo spettatore complice di una cultura di eccessi e affermando l’idea che la reputazione personale e il benessere individuale sono più importanti dell’etica professionale.
Entrambi i film rappresentano il mondo della finanza e di Wall Street attraverso una lente critica, evidenziando gli aspetti negativi e moralmente riprovevoli di questo mondo. Tuttavia, “The Wolf of Wall Street” è rappresentativo di una cultura di eccessi e di scorciatoie illegali, mentre “Wall Street” si concentra sull’avidità e sulla mancanza di etica professionale.
La grande scommessa e la crisi del 2008
Il film “La Grande Scommessa” del 2015 è ambientato durante la crisi finanziaria dei subprime del 2008. Il film racconta la storia di un gruppo di investitori che anticipano l’imminente crisi dei mutui subprime americani, scommettendo contro il sistema finanziario e cercando di trarre un profitto dalla situazione. Il film mette in luce l’avidità e la superficialità degli operatori finanziari, mostrando come la ricerca ossessiva del profitto abbia portato allo scoppio della bolla immobiliare e alla conseguente crisi economica globale.
La trama si concentra sui personaggi principali, interpretati da Christian Bale, Steve Carell, Ryan Gosling e Brad Pitt, e sulle loro esperienze nel mercato finanziario durante l’avanzata della crisi dei mutui subprime. Il film utilizza un linguaggio informale e comprensibile anche per il pubblico non esperto di finanza, spiegando in modo chiaro i meccanismi che hanno portato alla crisi economica. A quattro anni dalla sua uscita, il film rimane un punto di riferimento importante per comprendere la crisi dei subprime e le sue conseguenze sul sistema finanziario globale.
Il mondo della finanza nella cultura americana
L’economia e la finanza sono argomenti di grande interesse per molte persone. Film che affrontano questi temi hanno quindi un grande potenziale di pubblico.
Si tratta di argomenti di grande complessità come il forex trading che richiedono un certo retroterra culturale e aggiornamento sui tematiche di politica internazionale. Dando vita a personaggi che possano rappresentare il mondo degli affari, i registi possono rendere questi temi accessibili e interessanti per il pubblico.
L’economia americana rappresenta non solo un colosso mondiale ma anche un simbolo per l’Europa e l’Asia, la finanza è spesso associata a eventi importanti della storia e della cultura americana. Film che trattano questi temi possono quindi anche avere un valore storico e culturale.
La finanza e l’economia sono temi che attualmente suscitano molte preoccupazioni e discussioni. Film che affrontano questi temi possono quindi offrire una forma di riflessione e di discussione sul presente, aiutando il pubblico a comprendere meglio i problemi economici.
In sintesi, il cinema americano fa film sulla finanza e sull’economia perché questi temi sono capaci di attirare l’attenzione del pubblico, hanno un valore culturale e storico, e sono di grande attualità e rilevanza per la società.