I Goonies (1985) e Stand By Me (1986) sono due film icona degli anni 80. Entrambi parlano di un gruppo di amici alle prese con l’avventura più importante della loro vita, che li porterà a a diventare grandi. Il primo è diretto da Richard Donner e prodotto da Steven Spielberg, la regia del secondo invece è di Rob Rainer, tratto da un racconto di Stephen King. I Goonies (che tradotto suonerebbe come “gli Svitati”) cercano un tesoro per salvare la propria comunità, i ragazzi di Stand By Me invece cercano un cadavere per tornare in città e riscuotere la fama che meritano. Entrambi i gruppi di amici sono in cerca di riscatto, perché la società li reputa dei perdenti e vengono bullizzati dai ragazzi più grandi.
I due film sono simili nella trama e nei personaggi, anche se I Goonies è raccontato dal punto di vista di un bambino, mentre Stand By Me da quello di un adulto che ricorda la sua infanzia negli anni ’50. Entrambi i film iniziano con una mappa del tesoro. I Goonies la scoprono in soffitta e decidono di andare alla ricerca del tesoro, mentre in Stand By Me, la mappa del tesoro perduta da Vern fa da incipit alla narrazione. Andiamo a vedere le principali affinità e divergenze tra i due cult, senza i quali non sarebbe mai stata girata la serie tv più spettacolare di quest’anno, Stranger Things.
Personaggi simili: il sognatore.
Ogni film anni ’80 ha un sognatore. Ne I Goonies, Mikey Walsh (interpretato da Sean Astin, che diventerà Sam, l’hobbit che aiuterà Frodo ne Il Signore degli Anelli) è quello che convince il resto della gang a non rinunciare ai propri desideri e a cercare il tesoro. E riesce pure a limonare.
In Stand By Me il sognatore è Gordie Lachance (interpretato da Wil Wheaton, che poi diventerà il nemico giurato di Sheldon in The Big Bang Theory), lo scrittore e narratore della storia. Egli ha una vasta immaginazione ed è capace di inventarsi racconti, non a caso poi da grande sarà scrittore. Non sollecita particolarmente i ragazzi ad andare a cercare il cadavere, ma è il collante del gruppo. E alla fine rivela un coraggio insospettabile.
Il pauroso
Non esiste film anni ’80 senza il pauroso, di solito interpretato da un ragazzo sovrappeso. Nei i Goonies era Chunk Cohen (interpretato da Jeff Cohen), che dà vita a uno dei personaggi più di culto di tutto l’intero immaginario anni ’80.
In Stand By Me, Vern Tessio (interpretato da Jerry O’Connell, diventato poi attore belloccio). Entrambi, in italiano, doppiati da Luca Lionello, che con la sua erre moscia rende ancora più simili e comici i personaggi. Entrambi, nonostante siano inizialmente scherniti dagli altri ragazzi del gruppo, alla fine sono essenziali per la storia (Vern è quello che dà la notizia del ragazzo morto e Chuck fa amicizia con Sloth, che aiuterà i ragazzi a scappare dai Fratellis). È interessante notare che sia Chunk e Vern hanno problemi a entrare a nascondigli del loro banda. Chunk è costretto a fare la danza del ventre per ottenere l’ingresso mentre Vern invece dimentica la parola d’ordine.
Il fratello maggiore
In Stand By Me, i flashback mostrano Denny Lachance (interpretato da John Cusack) come un fratello maggiore perfetto, sempre pronto ad ascoltare il fratellino Gordie, a differenza dei genitori. Muore tragicamente in un incidente. Durante tutto il film, Chris Chambers (interpretato dal mai troppo compianto River Phoenix) riprende il ruolo del fratello maggiore per Gordie. Allo stesso modo Brand Walsh (interpretato da Josh Brolin) interpreta il ruolo, all’inizio un po’ cafone, ma poi attento e protettivo, di fratello maggiore per Mickey. Sulle prime si rivela meno coraggioso dei ragazzini, ma sul finire li aiuta a combattere i cattivi.
Corey Feldman
Il mito degli 80s ha recitato in entrambi i film, ecco perché ancor oggi, nonostante una carriera conclusa anni fa e sfociata nel ridicolo, rimane uno degli idoli più indiscussi di tutti i tempi. È Bocca nei Goonies e Teddy Duchamp in Stand By Me, hanno entrambi la brutta abitudine di parlare troppo, sono svitati e mettono nei casini il resto della gang.
Il finale
Le differenze più sostanziali, sono proprio nel finale. I Goonies, essendo un film scritto da Steven Spielberg, alla fine mostra la riunione gioiosa tra i teenager e i genitori. In Stand By Me, invece, i genitori sono introvabili alla fine del film. Lo spettatore ha l’impressione che i ragazzi non la passeranno proprio liscia. Per almeno un paio di quei ragazzi, i genitori non sono esattamente i migliori modelli. In realtà, la maggior parte degli adulti in Stand By Me viene mostrata in una luce negativa o neutra. In questo senso, Stand By Me potrebbe essere considerato l’anti Goonies. Però ha il finale che piangere tutte le lacrime del mondo.
Location
Se vi sembra che le scene nella natura in entrambi i film siano simili, è perché sono state girate in Oregon.
Colonna sonora
“Goonies ‘R Good Enough” di Cindy Lauper è una canzone ottimista, che ispira speranza.
Al contrario “Stand By Me” di Ben E. King racconta una storia di un futuro oscuro che può essere affrontato solo insieme a qualcuno di importante accanto.
E voi, quale preferite?