Queste sono le notizie che inevitabilmente scuotono quelli che hanno già passato gli -enta e che si sentono di colpo più vecchi. Goldrake, uno dei padri di tutti i robottoni giapponesi che difendevano il pianeta Terra dall’attacco dei mostri, oggi compie 41 anni. La prima puntata del cartone animato di Gō Nagai (autore tra gli altri anche di Mazinga Z, Getter Robot, Jeeg Robot d’Acciaio, Ken Falco e di decine di altri personaggi famosissimi per quelli cresciuti negli anni ’70/’80) è andata in onda in Giappone il 5 ottobre 1975 (in Italia invece il 4 aprile 1978 sulla Rete Due, oggi Rai2).
Che il Goldrake sia un figo, non c’è dubbio. Guardatelo in questo splendido ritratto-icona di Jean-Baptiste Roux.
La sigla finale italiana era un gioiello e la sua versione acustica del 2004, cantata da Alessio Caraturo, le rendeva giustizia, togliendo di mezzo tutte le alabarde spaziali e i pugni rotanti per farla rivivere in versione intima ed emozionante, che a riascoltarla oggi potrebbe far scendere più di una lacrimuccia.
La storia era sempre la stessa: il malvagio Vega lanciava i mostri giganti sulla Terra e a Goldrake toccava difenderci tutti. In ogni puntata venivano fatti fuori in media una ventina di grattacieli a causa della lotta tra il bene e il male, ma alla fine il nostro eroe ci portava in salvo. Il conducente del Goldrake era Actarus, che proveniva da un pianeta di nome Fleed (dove ritornerà dopo la battaglia finale in cui Vega viene sconfitto). Il nemico che però più ci inquietava era il terribile Generale Gandal, al quale si apriva la faccia per mostrare una strega, Lady Gandal, appunto.
Per quanto riguarda i memorabilia, il merchandising e le action figure di Goldrake, potremmo davvero parlare una vita. Basta andare a un Lucca Comics qualsiasi per rendersi conto della mole di prodotti che riguardano il robottone, a 40 anni dalla sua nascita. Ricordiamoci che potreste avere tra i vostri amici o colleghi uno che in casa propria tiene come fossero reliquie religiose tutti i robottoni in una teca di vetro, o in un mobile a scaffali assolutamente intoccabile per genitori, fidanzata, o figli, come il collezionista qui sotto.
Nel 2008, a Pitti Uomo, la kermesse fiorentina della moda maschile, è andato in scena un esercito di 100 Goldrake alti due metri che accoglievano i visitatori nel cortile della Fortezza da Basso. Un’installazione a cura dell’architetto Oliviero Baldini, per celebrare i 30 anni dalla prima puntata italiana del cartone animato.
E se il Goldrake fosse nato dalla fantasia di Actarus e Alcor, durante un giro sulla giostra del Luna Park?
Interessante è anche questo tentativo di riviverne i fasti con zero budget a disposizione, o per meglio dire di tornare bambini e vedere le cose dove non ci sono. Cedric Fortier è un genio vero.
Il suo aspetto iconico ha ispirato anche ritratti di tutti i tipi. Questo qui sotto, fatto dal disegnatore Gianluca Gentile, è perfetto per gli amanti dell’arte minimale.
Ma Goldrake non morirà mai e quello che vedete qui sotto è Grandizer Giga, l’ultima incarnazione del robot di Gō Nagai, adattato al gusto dei ragazzi degli anni ’10.