L’annuncio l’ha dato lui stesso sul proprio blog. Dopo l’ottimo riscontro avuto da L’ultimo terrestre, Gianni Gipi Pacinotti è pronto per ricominciare a lavorare dietro una videocamera.
Il titolo non c’è ancora e anche il progetto è decisamente vago, al punto da chiamarlo genericamente “fare i filmini”, in ricordo di quanto faceva in modo autonomo anni fa.
L’idea di Gipi è quella di prendere in mano una videocamera e, insieme al regista Roan Johnson (I primi della lista), mettersi al lavoro con una troupe ridotta e vedere cosa ne esce.
Ecco cosa Gipi presenta il progetto:
«Ci saranno due attori molto bravi, che hanno ricevuto solo una mezza pagina di sceneggiatura senza dialoghi dove gli viene raccontato, più o meno, chi saranno per tre giorni. Improvviseranno. Nella scena hanno i loro nomi, Gabriele e Lino. i personaggi, intendo, hanno i loro nomi. Ci saranno gli amici che da sempre mi affiancano in ogni pazzia economicamente fallimentare.
Gireremo scene slegate tra loro, alcune su un lago, altre in un edificio abbandonato, in una stazione, e non abbiamo permessi e temiamo che ci venga a prendere la polizia. A loro dovremo spiegare (e bene) che stiamo solo giocando.
Scopo del gioco è girare una seria a puntate. Una roba vicina ai marciapiedi, come direbbe quella che fu Loredana Bertè.
Questa prima parte è una specie di trailer, un test tecnico delle attrezzature ed anche un check di compatibilità umana tra me e gli altri commandos che si sono voluti affiancare a questa operazione».