TV e Cinema

Dopo Blade Runner 2049, Denis Villeneuve dirigerà il reboot di Dune

Dune nella versione di David Lynch

 

Non si può dire che a Denis Villeneuve manchi il coraggio e sembra proprio che intenda la vita professionale come una sfida. Dopo aver diretto un film di fantascienza intimo ed esistenzialista come Arrival, che ha ricevuto un numero record di candidature agli Oscar per il genere, lo troveremo alla fine di quest’anno con il più atteso dei sequel, Blade Runner 2049, con Ryan Gosling e il redivivo Harrison Ford nei panni di Rick Deckard.

In questo caso, il regista canadese dovrà riuscire a stare al passo con il capolavoro di Ridley Scott e non sarà proprio semplice. Come se non bastasse, tramite un tweet di Brian Herbert, figlio dello scrittore Frank, siamo venuti a conoscenza che proprio Villeneuve si occuperà  della regia nel reboot di Dune, tratto dal libro dello stesso Frank Herbert pubblicato nel 1965.

 

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Nel caso non abbiate letto i libri, potreste conoscere parte della storia grazie al film del 1984 con la regia di David Lynch, che fu un clamoroso flop al botteghino, di quelli che hanno fatto quasi fallire il produttore Dino De Laurentiis. In quell’adattamento, con Kyle MacLachlan e Sting tra i protagonisti, era un enorme polpettone visionario, di sicuro non il film più riuscito del famoso regista. Anche Alejandro Jodorowsky e Salvador Dalí hanno provato a creare un adattamento ma hanno fallito nell’intento.

 

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Non si tratta quindi del film (o della serie di film) più facile da realizzare, immerso in un futuro di sabbia e vermi giganti, nel deserto del pianeta Arrakis, ma noi ci fidiamo del talento visivo di Villeneuve e attendiamo l’esito pieni di speranza.

Simone Stefanini

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Simone Stefanini
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