David Cronenberg è un regista di culto. Il pioniere del body horror, cioè di quel quel genere che esplora le mutazioni del corpo e della carne, nella sua carriera ha saputo studiare le devianze e le ossessioni di ogni genere, dirigendo film tanto belli quanto (talvolta) ripugnanti, per metterci di fronte alla materia di cui è fatto l’uomo: la carne.
Ha diretto horror, film fantascientifici e specialmente negli ultimi tempi, noir violenti come A History of Violence.
Un paio d’anni fa siamo stati al Lucca Film Festival, in cui Cronenberg veniva insignito del premio alla carriera. Purtroppo, per motivi personali il regista non è stato presente in sala ma ha parlato con pubblico via Skype del suo ultimo film, Maps to the Stars del 2015: “Nei miei ultimi film mi sono occupato della condizione umana. È come vedere la realtà attraverso le diverse facce di un diamante: appariranno cose differenti ma il nucleo è sempre lo stesso. Maps to the stars è una tragedia greca sulla condizione umana nel contesto di Hollywood. Non vuole essere necessariamente una critica all’ambiente hollywoodiano, ho scelto Hollywood perché le persone che vivono lì sono molto esposte al pubblico”.
Ecco la nostra classifica dei 10 film più belli di David Cronenberg:
10) eXistenZ (1999)
eXistenZ (scritto proprio così) è un videogioco nuovo, in cui i giocatori, tramite dei collegamenti biologici, vivono un’avventura allucinata in una dimensione parallela. Per collegamenti biologici, s’intenda i controller di carne collegato direttamente alla carne. Il film è molto bello, ma vuoi per l’argomento trattato (troppo avanti per il 1999) vuoi per la morbosità di molte scene, è stato un terribile flop al botteghino.
9) Scanners (1981)
Il primo successo di David Cronenberg: ha avuto 4 sequel, ma Cronenberg non c’entra niente. Telepatia, poteri psichici e stress. Michael Ironside è uno scanner che riesce a far esplodere la testa della gente col pensiero. Basta solo questo perché sia un bellissimo film, no?
8) A History of Violence (2005)
La prima collaborazione tra David Cronenberg e Viggo Mortensen, che di certo si toglie grazie a questo film l’immagine di eroe implacabile nella trilogia del Signore degli Anelli. Segreti, bugie e come suggerisce il titolo, tanta violenza in una cittadina di provincia dell’Indiana. Tratto da un graphic novel di Wagner e Locke.
7) Spider (2002)
Tratto dal bellissimo romanzo di Patrick McGrath, che ha scritto anche la sceneggiatura, questo film vede una prova attoriale impressionante di Ralph Fiennes che interpreta Spider, un paziente di un ospedale psichiatrico della Londra degli anni ’50, che si trova a venire a patti con i ricordi di bambino. Il finale nasconde una rivelazione che di certo non stiamo a spoilerare.
6) Crash (1996)
Altro romanzo famoso e controverso, quel Crash di J.G. Ballard, in cui alcune persone tra cui Ballard stesso, si eccitano alle rappresentazioni dei più famosi incidenti stradali. Una storia perversa e morbosa, sicuramente non adatta al grande pubblico. Anche la colonna sonora dissonante rimane in testa e suggerisce sinistra eccitazione.
5) La mosca (The Fly – 1986)
Il più grande successo commerciale di David Cronenberg è il remake di L’esperimento del dottor K del 1958. Stavolta, grazie al trucco e all’affiatata coppia Jeff Goldblum e Geena Davis, si vede ciò che per forza di cose negli anni ’50 non era consentito. La storia è quella di un dottore che prova ad inventare il teletrasporto, ma nella capsula entra anche una mosca che dà vita a un orribile mostro mutante.
4) Il pasto nudo (The Naked Lunch – 1991)
Come sia venuto in mente a David Cronenberg di mettere su pellicola Il pasto nudo di William S. Burroughs, siamo ancora qui a domandarcelo. Il film però è molto bello e la storia dello sterminatore di scarafaggi, tra visioni, eroina, mondi immaginari e flussi di coscienza sta miracolosamente in piedi, regalando alcune sequenze da storia del cinema.
3) Inseparabili (Dead Ringers – 1988)
Jeremy Irons, che attore meraviglioso. Riesce a reggere benissimo i due gemelli Beverly ed Elliot, entrambi ginecologi di fama internazionale e della loro inquietante liaison con l’attrice Claire. Gelosia e ginecologia vanno a braccetto in questa tragedia dalle tinte perverse. Ispirato ad una storia vera, che non vi diciamo altrimenti spoiler.
2) La zona morta (The Dead Zone – 1983)
Che strana coppia, David Cronenberg e Stephen King. Eppure il film è uno dei migliori del regista canadese. Dopo un incidente stradale, Johnny Smith cade in coma e al suo risveglio scopre un oscuro potere che lo porta a prevedere il futuro. Le cose cambieranno quando, stringendo la mano a un Senatore, lo vedrà diventare Presidente e scatenare una guerra nucleare. Un Christopher Walken in un performance totale.
1) Videodrome (1983)
La mutazione della carne all’ennesima potenza. James Woods (il nemico giurato di Peter Griffin, ma questa è un’altra storia) e Debbie Harry (voce dei Blondie) in un film che riesce davvero a essere profetico. Si parla di film snuff, di morte in diretta, di visioni e di lavaggi del cervello in un intricato e malato puzzle surreale. Tutto parte dalla televisione, che ti chiama e ti ipnotizza. Fortunatamente, questo non è successo. O sì?