Il commissario Montalbano va in onda con un successo strepitoso dal 1999, eppure mai che una volta mi sia venuto in mente di guardarlo, attribuendogli colpevolmente l’etichetta di “troppo italiano” per dirlo come Stanis La Rochelle di Boris.
Per una strana congiunzione di lune che non vi sto a raccontare, nell’Anno del Signore 2018 ho deciso di disfarmi dei pregiudizi per gettarmi a capofitto nel nazionalpopolare, e all’ennesimo rewatch della terza stagione di Twin Peaks per tentare di capirci qualcosa, ho preferito guardare le repliche di Montalbano il lunedì sera su Raiuno.
Bene, non solo ne sono rimasto avvinto oltre ogni ragionevole dubbio ma ho anche ravvisato degli indubitabili punti in comune tra la serie tratta dai libri di Andrea Camilleri e quella scritta da David Lynch e Mark Frost, che adesso vado ad analizzare per voi.
Vigata e Twin Peaks
Entrambe le serie sono ambientate in una città immaginaria. Vigata corrisponde a Porto Empedocle, luogo dell’infanzia di Camilleri in provincia di Agrigento, mentre Twin Peaks nella realtà è Snouqualmie, nello stato di Washington, USA. Entrambe le cittadine sarebbero troppo piccole per contenere tale dose di efferatezze, ma come ci hanno insegnato Don Matteo a Gubbio e Jessica Fletcher a Cabot Cove, nessun posto è troppo piccolo per spargere il male. La natura incontaminata che fa da scenografia ai due luoghi, spesso è anche teatro degli orrori. Mare e montagna con un unico comune denominatore: l’omicidio.
I personaggi
Qui le cose si fanno davvero interessanti perché molti protagonisti de Il commissario Montalbano hanno il loro corrispettivo in Twin Peaks. Partiamo dai fondamentali:
Salvo Montalbano – Gordon Cole
I personaggi interpretati da Luca Zingaretti e David Lynch hanno apparentemente poco in comune, ma se andiamo a scavare nella loro psicologia troviamo due fini operatori della legge, amanti delle belle donne con una passione sfrenata per il cibo, che consumano a favore di camera godendo come dei bonobi in primavera. Entrambi riflessivi e risolutori, sono gli indiscutibili capi delle rispettive serie e sono i primi a cui chiedereste un autografo durante una visita sul set.
Giuseppe Fazio – Dale Cooper
Sono evidentemente la stessa persona, a riprova di ciò non si sono mai visti gli attori Peppino Mazzotta e Kyle MacLachlan insieme nello stesso luogo e nello stesso momento.
Agatino Catarella – Andy Brennan
La linea comica, gli agenti che stanno spesso in accettazione e riferiscono le chiamate a chi di dovere. Sia Angelo Russo che Harry Goaz sono caratteristi che interpretano personaggi svampiti dal cuore d’oro, che riescono a stemperare la tensione nei momenti di climax soffocante, tra l’ansia della stanza rossa e gli intrighi plumbei di mafia.
Livia – Diane
Sono evidentemente la stessa persona, a riprova di ciò non si sono mai viste le attrici Sonia Bergamasco e Laura Dern insieme nello stesso luogo e nello stesso momento.
Mimì Augello – Philip Jeffries
I personaggi interpretati da Cesare Bocci e David Bowie appaiono e scompaiono, colmi come sono di misteri. Entrambi aiutano il proprio capo alla risoluzione degli omicidi e sono eccezionalmente attraenti.
Pasquano – Albert Rosenfield
Sia Marcello Perracchio che Miguel Ferrer sono mancati nel 2017 e oltre al dolore per la perdita umana, hanno lasciato un vuoto incolmabile nelle rispettive serie. I personaggi da loro interpretati sono assai simili: entrambi sono addetti alle autopsie rivelatrici e hanno un carattere estremamente scontroso, nonostante siano delle brave persone. Ci mancheranno.
I misteri
Anche ne Il commissario Montalbano i gufi non sono quello che sembrano e anche se la dimensione onirica e surreale latita, spesso ci troviamo di fronte a gialli in cui niente è ciò che appare, fino alla rivelazione finale. Come in Twin Peaks, anche ne Il commissario Montalbano non mancano ragazze stuprate e uccise proprio come Laura Palmer, sette sataniche simili a quelle degli abitanti della Loggia Nera, criminalità organizzata come quella che spaccia cocaina al confine tra USA e Canada, erotismo, amore, tradimento e poco male se da una parte c’è l’impepata di cozze mentre dall’altra le ciambelle e la torta di ciliegie: il caffè mette d’accordo tutti.
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