Castle Rock prodotta da Stephen King e J.J. Abrams è la serie più dark dell’estate

Castle Rock è la città kinghiana in cui si scontrano il bene e il male. Una serie molto bella che vi farà rabbrividire anche sotto l’ombrellone

https://www.youtube.com/watch?v=gXsKCQenpt0

 

Alla fine di questo luglio afoso è arrivata anche Castle Rock, la serie ideata da Sam Shaw e Dustin Thomason basata sulle storie di Stephen King e prodotta da J.J. Abrams insieme al Re dell’orrore, che promette e mantiene tutti i brividi che immaginate. Abbiamo visto i primi tre episodi e sebbene l’hype qui da noi fosse potente, si sono dimostrati  all’altezza della situazione.

Il protagonista è Henry Deaver, interpretato da André Holland (The Knick), un avvocato con un mistero alle spalle che torna nella città natale di Castle Rock dopo aver ricevuto una chiamata misteriosa da una guardia della prigione di Shawshank. Lì c’è un ragazzo tenuto in una gabbia, che non risulta in nessuno schedario ma che sembra portare una maledizione. Lo interpreta perfettamente Bill Skarsgard, il Pennywise di IT.

 

 

Non vogliamo spoilerare niente ma nel cast appaiono anche Sissi Spacek (la Carrie del film di De Palma), Terry O’Quinn (John Locke di Lost), Melanie Lynskey (I Don’t Feel at Home in This World Anymore), Allison Tolman (Fargo) e Scott Glenn (The Leftovers). Un cast di tutto rispetto per una serie girata magistralmente, che mette ansia ad ogni inquadratura e trasuda il Male da tutti i pori, proprio come la città fittizia di Castle Rock, utilizzata da King per ambientarci un sacco di storie, da Cose Preziose a Il corpo (Stand By Me), fino a La Zona Morta.

 

Ricordate quando sembrava potesse essere una sorta di Stranger Things fatto da King? Niente di più falso. Castle Rock ha una fotografia oscura e desaturata, è un prodotto misterioso, torbido e molto cinematografico che poco concede al pop dei ragazzini di Hawkins. Se proprio vogliamo paragonarla a una città, la Castle Rock kinghiana somiglia più a Twin Peaks.

I fan di King ameranno la trama della serie ma anche tutti gli Easter Egg disseminati al suo interno, facenti parte dell’universo di Stephen King e dei suoi libri più famosi:  It, Dolores Claiborne, Cose preziose, Le notti di Salem, Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank, L’acchiappasogni, A volte ritornano, Il miglio verde, Misery, Cuori in Atlantide, Shining, Quattro dopo mezzanotte, Stagioni diverse, Incubi & deliri e La metà oscura.

Hulu per il suo lancio ha fatto le cose in grande e ha prodotto anche un finto documentario sulla “vera” Castle Rock, che vi mostriamo qui sotto.

 

 

Provincia americana, misteri e segreti inconfessabili, forze oscure e orrori intimi, l’eterna lotta tra il bene e il male e tutto il campionario delle migliori storie di Stephen King. In pratica, una delle serie tv dell’anno. 

Per ora è disponibile solo negli Stati Uniti, attendiamo con trepidazione che si faccia avanti qualche network italiano pronto a ospitarla nel proprio catalogo.

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