Bad 25 è il docufilm fuori conconcorso che Spike Lee è venuto a presentare a Venezia a 25 anni giusti dall’uscita dell’omonimo album di Michael Jackson (a quei tempi probabilmente al suo apice creativo e musicale). Il 18 settembre uscirà un cofanetto “Bad 25” che conterrà l’intero concerto di Wembley dell’88, l’album Bad rimasterizzato e altro materiale inedito per collezionisti o innamorati. Spike Lee celebra Jackson raccontandolo nei suoi momenti creativi attraverso le testimonianze di chi ha lavorato con lui: musicisti, ingegneri e tecnici del suono, registi. Da Martin Scorsese, regista dello short film Bad, al produttore Quincy Jones, poi Sheryl Crow, corista nel tour di Bad, Stevie Wonder, suo amico, e addirittura Justin Bieber, visto come un grande fan. “Il fine era far emergere la figura di Michael attraverso chi lavorava con lui” dice Spike Lee. “Mi sono concentrato sull’intera gamma delle emozioni: gioia, dolore, felicità, sesso”. Continua il regista: “Ho voluto che si capisse che dietro la musica c’è un essere umano normale”.
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