Il grande giorno che sembrava lontano galassie e anni luce, alla fine è arrivato. Da oggi tutti, non solo i vip che se la sono tirata tantissimo nei giorni scorsi, potranno guardare il settimo capitolo della saga inventata da George Lucas: Star Wars: Il Risveglio della Forza.
È il film più atteso dell’anno da quando, durante il primo trailer, c’è stata l’ondata totale di eccitazione nerd per il frame nel quale si vedevano Harrison Ford nei panni di Han Solo, accompagnato dal fido Chewbacca.
Per capire il motivo di così tanto maniacale interesse da parte dei fan, bisogna fare un passo indietro. Sì perché Star Wars (che per un po’ in Italia si è chiamata Guerre Stellari, per poi cedere al fascino del franchising) nasce dalla penna e dalla macchina da presa di George Lucas nel 1977 con il primo capitolo, seguito da L’Impero colpisce ancora (1980) e da Il Ritorno dello Jedi (1983).
La location è una galassia lontana, abitata da migliaia di specie aliene, robot intelligenti e da due fazioni contrastanti. Da una parte i buoni, cioè la Principessa Leila, il pilota scapestrato Han Solo, il suo secondo Chewbacca, l’apprendista Jedi (guerriero della luce) Luke Skywalker , il suo maestro Obi Wan Kenobi e il sommo Maestro Yoda (più un paio di robot più o meno parlanti: C-3PO e C1P8).
Dall’altra i mega cattivi, cioè l’Imperatore Palpatine, il suo fido scudiero Darth Vader (Lord Fener nell’edizione italiana, perché Vader assomigliava troppo a Water, cioè cesso. True story) e tutti i vari Stormtrooper con l’armatura bianca.
In questo universo regna la Forza, ma occorre credere in essa e sfruttarla per il bene (come fanno i Jedi) o per il male (come invece fanno i Sith). Trilogia stupenda, colpi di scena a ripetizione e happy ending finale. Se non che George Lucas decide di tornare al suo universo nel 1999 con tre episodi prequel fastidiosi, che niente aggiungono alla saga originale, ma contribuiscono ad alimentare la confusione.
Succede così che il primo Guerre Stellari diventa Star Wars Episodio IV – Una Nuova Speranza. L’ordine cronologico con cui vanno visti i sei film quindi diventa 1-2-3-4-5-6 (1-2-3 sono i film dei primi del 2000), ma quello originale, di uscita è 4-5-6-1-2-3. C’è un’altra possibilità: il Machete Order inventato dal programmatore informatico Rod Hilton nel 2011: 4-5-2-3-6. Come vedete manca il primo, che sarebbe quello del 1999, del tutto inutile sotto ogni punto di vista. Ci siete ancora?
Torniamo al film che andremo a vedere stasera: la regia è di J.J. Abrams (famoso per Lost, Cloverfield, Super 8 e per il recente rilancio cinematografico di Star Trek). Per la prima volta è prodotto oltre che da Lucas anche dalla Walt Disney, alla quale il regista ha ceduto la Lucasfilm (per poi lamentarsi in seguito). Sarà il primo della trilogia sequel, e quindi abbiamo capito che a Hollywood si ragiona in termini di mazzi di tre film per volta. Il film è ambientato all’incirca 30 anni dopo Il Ritorno dello Jedi. Capito? Non serve riguardarsi quell’inutile trilogia prequel, basta quella originale!
Dunque ci sarà una nuova generazione di Ribelli contro l’Impero, mentre i Jedi e la Forza sono ormai visti come leggende, robe mitiche per matusa. I quattro della trilogia originali sono sempre vivi e faranno parte di questo episodio, come grandi vecchi: Han Solo, Chewbacca, la Principessa Leila e Luke Skywalker, che però è il solo che non è ancora stato visto nei trailer.
Darth Vader è morto alla fine dell’episodio 6 e dunque questa nuova generazione ha bisogno di un mega super arci cattivone: si chiamerà Kylo Ren e ancora non sappiamo chi sia veramente, tranne il fatto che ha la spada laser crociata rossa. In realtà, non sappiamo nemmeno se sia un vero e proprio cattivo, lo scopriremo oggi.
C’è chi dice che sia una sorta di Luke Skywalker che vuol finire il lavoro del padre, ma non perdiamoci in congetture. J.J. ha detto che non è un Sith, ma che lavora per conto di Snoke, il leader supremo legato al lato oscuro della Forza. Che come avete capito dal titolo, in questo episodio si risveglia. Dunque, di sicuro non aiuta le vecchiette ad attraversare la strada.
E i buoni? Ci sono, andate tranquilli. C’è Rey, una ragazza che vive nel pianeta desertico Jakku, che incontra Finn (probabile figlio di Lando Calrissian, storico amico di Han Solo), uno stormtrooper pentito delle sue azioni. Con loro, un nuovo robottino, Sphero. Qui inizia la storia del bene contro il male, ma non sappiamo nulla più di questo.
Ecco gli attori del film più atteso dell’anno: oltre ai protagonisti John Boyega (Finn) e Daisy Ridley (Rey), relativamente debuttanti per il grande pubblico, ci saranno facce conosciute come Adam Driver (Kylo Ren) già co protagonista di Girls, Andy Serkis (Snoke) che nonostante la mutazione in 3D è famoso per aver interpretato Gollum nella saga de Il Signore degli Anelli, Gwendoline Christie (Captain Phasma) cioè la guerriera Brianne di Tarth in Game of Thrones, Lupita Nyong’o (Maz Kanata) premio Oscar per 12 anni schiavo e Max von Sydow (Lor San Tekka) attore feticcio di Bergman e interprete de L’Esorcista
Oltre alle new entries, anche i membri del cast originale, cioè Harrison Ford (Han Solo), Carrie Fisher (Principessa Leila) e Mark Hamill (Luke Skywalkwer).
Durerà 135 minuti e quando sarà finito ne vorrete di più. GARANTITO.
Di più non possiamo dirvi, se non che due giorni fa c’è stata la prima mondiale e nonostante la Disney abbia chiesto di non pubblicare le recensioni fino a stamattina alle 9 (ora americana), in molti su Twitter hanno scritto le loro impressioni, incredibilmente prive di spoiler. Tutte positive. Non aumenta la voglia di essere già a stasera?
Insomma, questo è ciò che ha scritto Adam B. Vary, critico di Buzzfeed. In altri post, ha ammesso che non è un film perfetto, però colpisce nel segno. Ci ha anche esortato a non stare sui social se non vogliamo spoiler perché di questo film c’è un sacco di roba da spoilerare.
Rest easy: #TheForceAwakens is 100% #StarWars, and something new. Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac: welcome.
— Adam B. Vary (@adambvary) 15 Dicembre 2015
Amici, ci vediamo stasera, non stiamo più nella pelle dalla curiosità.
Che la Forza sia con tutti voi.