1. Si trova sempre parcheggio sotto casa
Non importa se abita nel quartiere malfamato dove non circola nessuno o se la sua casa è nella zona più chic di una grande città: il personaggio dei film non ha mai problemi di parcheggio. Arriva, vede un buco e ci infila la macchina in tempo zero, perché ovviamente non ha nemmeno il minimo problema di manovra.
2. Studenti e disoccupati vivono in loft da sogno a Manhattan
Fanno fatica ad arrivare a fine mese, sognano il lavoro della vita, hanno progetti che rivoluzioneranno il mondo ma al momento non hanno una lira, mangiano le scatolette e vanno a fare la spesa al discount. Eppure vivono in loft giganteschi nel cuore di Manhattan. Che fastidio.
3. Se uno scappa a piedi da una macchina che lo insegue, continua a correre lungo la strada e non si butta mai di lato.
Quando un uomo a piedi scappa da un uomo con la macchina, l’uomo a piedi è un uomo morto. O almeno così dovrebbe essere. Sappiamo che spesso non è così e questo lo accettiamo senza problemi, quello che fatichiamo ad accettare è perché un personaggio debba continuare a correre lungo la strada, quando potrebbe buttarsi nei campi a bordo carreggiata, impedendo così alla macchina di inseguirlo. Forse non vuole sporcarsi di polvere le scarpe, ma qualche dubbio ci rimane.
4. Feste di liceali con folla, impianto e luci degne del Cocoricò a metà agosto
“Mamma e papà non sono a casa: facciamo una festa con gli amici!”. Quando avevamo 15 anni l’abbiamo fatto tutti e di solito si finiva a cazzeggiare con 4 o 5 amici, bevendo robe orrende tipo vodka alla pesca e Baileys, abbassando la musica alle 22e30 perché la sciura Maria va a letto e poi lo dice ai genitori. Se invece sei un film, casa tua viene invasa da adolescenti bellissimi, la musica viene pompata da un impianto che ciao e ovviamente si materializzano anche luci da far invidia alle migliori discoteche della riviera romagnola.
5. C’è sempre un bar o un locale in cui il barista saluta per nome il protagonista e sa tutto di lui.
È uno dei sogni di tutti: entrare in un locale, essere salutati da tutti quelli che ci lavorano e trovare un cocktail sul bancone ancora prima di ordinare, perché tanto prendi sempre “il solito”. Nella vita reale, in pochi riescono a raggiungere questo livello, ma nei film è un grande classico. Ed ecco che scatta l’invidia. La somma invidia.
6. Quando al ristorante ordinano, mangiano due bocconi e poi lasciano lì tutto. Stessa cosa con i cocktail.
Ok, lo sappiamo: vedere la gente che mangia e beve non è esattamente la cosa più esaltante, però se vai in un ristorante, almeno una volta finiscilo il piatto, perché questa gente che ordina, mangia una forchettata e poi molla lì tutto è davvero una delle cose meno realistiche viste al cinema. Per non parlare dei cocktail: quale folle molla un vodka lemon dopo due sorsi? Follia.
7. “Presto, ingrandisci questa immagine di 800 volte senza perdere definizione”.
Ovvero il mistero delle foto magiche, da cui si ottengono sempre tutte le informazioni necessarie, anche se sono riflesse su un vetro a cento metri di distanza. CSI ha fondato il proprio successo su cazzatine come questa, ma chiunque abbia mai aperto paint sa che esiste una cosa chiamata pixel, una cosa con cui non puoi non fare i conti ogni volta che smanetti su un’immagine.
8. Gli hacker e il loro modo di usare la tastiera
Fin dai primi film dedicati all’informatica e ai computer, il nerd che viola protocolli di sicurezza non usa normalmente una tastiera, ma la percuote a velocità folle, come se fosse un videogioco arcade in cui devi schiacciare due tasti per tre ore senza sosta
9. Nessuno saluta mai al telefono
Non ci interessa granché dell’educazione e dell’etichetta, però ogni tanto un “ciao” non farebbe schifo. Nei film e nelle serie tv le telefonate sono sempre centratissime sull’obiettivo: chiedo un’informazione, la ottengo e riaggancio. Davvero: che cattiveria.
10. Nessuno è mai brutto o conciato male
Ti svegli alle 4 di mattina di soprassalto? Sei perfetto. Hai appena finito una corsa di 10 km? Un ciuffo un po’ ribelle, ma sei perfetto. Hai appena attraversato un inferno di cristallo? Un paio di taglietti, ma sei perfetto. Mentre a noi basta andare all’Esselunga il sabato pomeriggio per tornare sfatti come dei reduci del Vietnam
11. Nessuno chiude mai la macchina o la casa
Contando che negli Stati Uniti si spara ogni due secondi e che c’è un’ossessione non da poco per la sicurezza personale, ci aspetteremmo grande cura di auto e casa. E invece la prima non viene mai chiusa e la seconda ha sempre un ingresso libero o una chiave nascosta sotto un vaso con scritto “Qui sotto c’è una chiave”. Su ragazzi, o siete paranoici o siete dei fricchettoni per la comunione e la condivisione dei beni. Qualcosa non torna.
12. Mance spropositate
In Italia non siamo abituati a lasciare mance ai ristoranti, ma se anche lo fossimo difficilmente molleremo lì una manica di bigliettoni sul tavolo. E invece nei film non ci si limita a qualche moneta o a una banconota da un dollaro. Nei film si lascia una mazzetta stile tangente per portare a casa un appalto.
13. Non c’è mai nessuna coda
Nessuno fa mai tre giri dell’isolato per parcheggiare e ovviamente nessuno fa mai la coda. E stai sicuro che le poche volte che uno dovrà aspettare in piedi sta per assistere a una rapina o per conoscere l’amore della sua vita. Con tanti saluti alla signora Maria Antonietta delle Poste.