Se Arnold Schwarzenegger in Terminator avesse voluto inventare uno sport futuristico, sarebbe potuto essere il dronesurfing, che consiste nel fare surf trainati da un drone pilotato da terra. Il principio è un po’ quello del kitesurf, in cui il surfista si attacca con le mani al bilancino, quel triangolo di ferro con l’impugnatura in gomma, fissato a una corda, solo che all’altra estremità non c’è un aquilone ma un drone talmente potente da far muovere un essere umano e farlo scivolare sull’acqua.
L’idea è venuta alla Freefly Systems, un’azienda americana che produce droni come l’Alta 8, un elicottero a otto eliche che di solito fa volare telecamere professionali.
Il surfista, in questo modo potrà godere del suo sport preferito anche in assenza di vento, su superfici d’acqua dolce come fiumi o laghi. L’unico problema può essere la partenza: c’è bisogno di un aiutino, perché il drone non riesce a spostare un peso morto di 60-70 kg, ma una volta sull’acqua, riesce a far scivolare surfista e surf, come vedete dalle immagini.
Certo, il vostro partner che pilota il drone dev’essere veramente affidabile, altrimenti potrebbe decidere di farvi passare qualche momento di paura in mare, mentre si invola in curve al limite della legalità o mentre vi porta a largo dove ci sono gli squali. Detto questo, è assolutamente da provare.